AGRIGENTO – Non c’è niente da fare per l’Akragas, l’Esseneto rimane in questa prima parte di stagione ancora un tabù con la squadra di Legrottaglie che non riesce a vincere neanche oggi, subendo una sconfitta cocente contro il Melfi, squadra delle zone basse della classifica, quelle zone dove rischia di sprofondare l’Akragas che, se ottiene ottime prestazioni fuori, come dimostrano le gare contro Messina e Catania, non riesce ad imporsi tra le mura amiche, dove subisce il gioco degli avversari. Ci pensa Masini con una tripletta a condannare l’Akragas con uno 0-3 senza alibi.
Caricati al massimo, sono gli ospiti a rendersi più pericolosi nel primo tempo, portandosi più volte davanti nell’area agrigentina, mentre l’Akragas, oggi ancora con Cristaldi in attacco insieme a Savanarola e Leonetti, non riesce ad impensierire il portiere del Melfi. Con una squadra che sembra bloccata dal centrocampo in su, è il Melfi a sfondare la difesa agrigentina con Masini che al tredicesimo minuto si infila in area per battere Vono, Pochi minuti più tardi ed è ancora Masini a battere il portiere dei biancazzurri, per un netto 0-2 degli ospiti, i quali capitalizzano le occasioni a loro capitate.
Non servono a nulla i cambi di Legrottaglie all’ingresso delle due squadre in campo nel secondo tempo, con l’inserimento di Madonia per Aloi e Vicente per Lovric. L’ex attaccante del Trapani non si rende mai pericoloso, dimostrando ancora una volta di non essere in forma. Anche nel secondo tempo l’Akragas non riesce a produrre un tiro in porta degno di questo nome, riuscendo in qualche incursione solamente con Zibert. Gli ospiti evidenziano qualche calo ma riescono a trovare ancora il gol, ancora con Masini, autore di una tripletta grazie ad una difesa rimasta immobile di fronte alle incursioni degli ospiti. Il Melfi, che in trasferta non aveva mai vinto quest’anno, sfiora anche il quarto gol, mentre i tifosi cominciano ad abbandonare lo stadio, dopo aver fischiato la squadra. Solo sul finale Vito Leonetti trova il gol che accorcia le distanze, ma non cambia la sostanza del match per una squadra che dalla sua ha solo l’alibi degli infortuni che costringono ad alcuni centrocampisti di giocare in difesa; il problema più grande sembra però l’attacco, dove Cristaldi non brilla e Madonia è assente.
Male Aloi e Mauri, tra gli agrigentini si salvano Capuano e Zibert. L’Akragas esce a testa bassa dopo l’ennesima sconfitta tra le mura amiche: per gli agrigentini è la sesta débâcle consecutiva all’Esseneto. Legrottaglie, Coppa Italia a parte, non vince in campionato dal 17 ottobre. La sosta porterà sicuramente cambiamenti nella società akragantina.
AKRAGAS-MELFI 1-3
Akragas: Vono, Salandria, Sabatino, Capuano, Mauri (56’ Greco), Lovric (46’Vicente) Zibert, Cristaldi, Savanarola, Leonetti, Aloi (46’Madonia).
Melfi: Santurro, Annoni (56’ De Montis), Amelio, Giacomarro (Finazzi), Cason, Colella, Canotto, Maiomone, Masini, Herrera(80’ Tortolano), Longo.
Reti: 13’, 27’, 67’ Masini (M), 87′ Leonetti (A)
