AGRIGENTO – L’Akragas riparte dalla Vibonese. Dopo la sconfitta in Coppa Italia con il Catania, Lello Di Napoli si prepara nel migliore dei modi alla prima di campionato con l’obiettivo dei tre punti. Il mister è determinato per regalare ai propri tifosi la migliore delle partenze dopo un pre-stagione vissuto all’Essenento con numerosi supporters al seguito: “I nostri giganti faranno una prestazione all’altezza – spiega in conferenza stampa Di Napoli prima della gara – da questi ragazzi mi aspetto una prestazione importante. Sono sicuro che suderanno la maglia e daranno il meglio. Ho un gruppo di ragazzi con esperienza in campionati di LegaPro e dobbiamo cercare di fare grandi cose contro l’entusiasmo di una squadra che è stata ripescata”.
L’allenatore dell’Akragas deve fare i conti con una difesa dimezzata dalla squalifica di Thiago Cazè e dall’assenza per problemi fisici di capitan Marino, ma è sicuro che i sostituti faranno del loro meglio: “Chi scenderà in campo darà l’anima, inoltre domani mi aspetto un grande incitamento da parte dei tifosi. Abbiamo bisogno del loro aiuto”. L’avversario non è però dei più comodi per un buon inizio, la Vibonese può fare i conti su una squadra solida con diverse individualità di spicco: “Loro hanno dei buoni centrocampisti e dei buoni attaccanti, come Giuffrida, Leonetti e Saraniti. Non verranno qui a difendersi ma per fare la partita, noi invece dobbiamo ragionare da squadra, non bisogna abbattersi per una sconfitta o per un errore arbitrale. Ho venti giocatori per domani e quelli in campo saranno i più forti che abbiamo, sono sicuro che chi scenderà in campo farà un grande lavoro. Il ritiro ad Agrigento ha fatto bene ai giocatori che hanno subito conosciuto la città e i tifosi. Chi sta qui suderà la maglia. La mia squadra non si deve mai accontentare. Gli attaccanti devono vivere per il gol, negli ultimi venti metri gli devono avere fame”.
Uno dei possibili protagonisti sarà in campo dal primo minuto, come Francesco Salvemini, desideroso di andare in gol: “dobbiamo faremo noi la partita – commenta – voglio sudare la maglia e voglio fare gol”. L’Akragas riparte dal proprio stadio per una stagione dura in cui bisogna essere leoni oltre che giganti.