Al Massimo spunta il Padrino| I turisti: brutto biglietto da visita

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28 Ottobre 2015, 13:47

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PALERMO – Una volta erano le figure religiose ad apparire sulle strade e sui muri della città. I cosiddetti “madonnari”, utilizzando gessetti colorati, trasformavano porzioni d’asfalto in vere e proprie opere d’arte. Disegni effimeri, che pian piano sbiadiscono e vanno via con la prima pioggia.

A Palermo, in pieno centro città e a due passi dal Teatro Massimo, passanti e turisti oggi hanno immortalato l’immagine di don Vito Corleone, il protagonista del film “Il Padrino”, il cui volto, ormai, viene stampato da anni – e non senza polemiche – anche sui gadget. Altro che immagine sacra, insomma: “Un messaggio di cattivissimo gusto – dicono due turisti che si trovano in piazza Verdi -. E’ come voler identificare la città con questo personaggio e, nonostante il disegno sia tecnicamente perfetto, riteniamo non sia un bel biglietto da visita per i palermitani”.

“Prendiamola con ironia – dice un commerciante della zona, osservando il volto del padrino -. E’ soltanto una provocazione, consideriamola per quella che è senza farlo diventare un caso”. Nel frattempo alla polizia e ai vigili urbani sono già arrivate le segnalazioni di chi non “gradisce” quel disegno, che nelle prossime ore sarà rimosso.

“Crediamo sia stato realizzato stanotte – dicono i caschi bianchi – perché dalle 7 in poi i nostri agenti si trovano in via Maqueda per monitorare l’area chiusa al traffico. Quando cogliamo gli artisti di strada sul fatto, li facciamo allontanare, perché non è possibile disegnare sul suolo pubblico”.

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28 Ottobre 2015, 13:47

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