Al volante persino con il tablet| Guerra al cellulare: 900 multe

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26 Maggio 2018, 15:52

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PALERMO – Sorpresi alla guida mentre parlano al telefono, mandano un messaggio o “chattano” con gli amici. Sono circa novecento gli automobilisti sorpresi dalla polizia municipale con il cellulare in mano nei primi cinque mesi dell’anno, e c’è anche chi aveva un tablet sul volante. Uno dei tanti colti sul fatto, grazie ai controlli serratissimi disposti dal comandante Gabriele Marchese, che continueranno in vista della stagione estiva.

Il monitoraggio degli agenti in borghese si estenderà infatti a Mondello e nelle zone circostanti, mentre il centro città viene già passato al setaccio con un’attività quotidiana a bordo di moto civetta. Quattro le pattuglie che nel traffico individuano gli automobilisti indisciplinati, al lavoro in modo alternato in diverse aree della città, in modo da garantire la vigilanza sia in centro che nelle periferie.

“Quando notiamo qualcuno con il cellulare in mano – spiegano dal comando di via Dogali – lo fermiamo e controlliamo anche il mezzo. Per questo oltre alla sanzione di 161 euro e la decurtazione di cinque punti dalla patente, abbiamo già contestato mancate revisioni e sequestrato dei veicoli per l’assenza della copertura assicurativa”. Insomma, la sicurezza sulle strade prima di tutto. Una priorità che nasce dall’altissimo numero di incidenti che negli ultimi mesi si è registrato nel capoluogo siciliano, in cui ad avere la peggio, nella maggior parte dei casi, sono stati i pedoni.

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Cinque quelli che hanno perso la vita, dall’inizio dell’anno a Palermo. L’ultimo caso quindici giorni fa, con la morte di Angela Merenda e della madre, Annamaria La Mantia, investite e uccise in via Fichidindia. “Abbiamo calcolato che uno sguardo al cellulare provoca una percorso alla cieca di almeno cento metri – prosegue la polizia municipale -. In pochi secondi viene messa in pericolo sia l’incolumità dell’automobilista che quella degli altri. Chi viene multato difficilmente protesta: ci dice che è consapevole di avere assunto un comportamento errato e altamente rischioso”.

E il numero delle sanzioni sembra destinato a crescere: lo scorso anno le sanzioni per l’uso del telefono al volante erano state in tutto 1600, ma quelli già registrati sono dati, in media, molto più alti. “Coloro che dovessero commettere la stessa violazione nell’arco di due anni – concludono da via Dogali – incorreranno nella sanzione aggiuntiva della sospensione della patente da uno a tre mesi, decisa dalla Prefettura”.

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26 Maggio 2018, 15:52

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