Al voto tra ottobre e novembre | Province, c’è il primo sì all’Ars

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26 Giugno 2019, 20:44

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Oggi in Commissione Affari istituzionali è stato emendato il disegno di legge che disciplina le elezioni degli enti di area vasta e che fissa la data dell’elezione del presidente e del Consiglio delle ex Province. In particolare, con l’emendamento approvato, l’elezione del presidente e del Consiglio dei Liberi consorzi e Città metropolitane è fissata in una domenica compresa tra il 27 ottobre e il 24 novembre di quest’anno. Con il disegno di legge presentato dal presidente della Regione su proposta dell’assessore regionale per le Autonomie locali, Bernardette Grasso, il presidente e il Consiglio dei Liberi consorzi e Città metropolitane saranno eletti dai sindaci e dai consiglieri comunali in carica nei comuni appartenenti alle rispettive aree vaste.

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“La norma rappresenta una riconquista, anche se parziale, della partecipazione democratica dei cittadini alla scelta, pur se indiretta, dei propri rappresentanti negli Enti intermedi. Non poteva condividersi il posticipo di un anno delle elezioni, come più volte ribadito dal presidente Musumeci, che avrebbe consentito una ulteriore permanenza dei commissari, senza alcuna possibilità di coinvolgimento delle comunità locali nella gestione degli enti di area vasta”. A riferirlo è il presidente della Commissione Affari istituzionali, Stefano Pellegrino, del Gruppo parlamentare di Forza Italia all’Ars. “L’aspettativa – conclude il presidente della I Commissione – è comunque quella di tornare all’elezione diretta del presidente e del Consiglio delle ex Province, essendo questo, un diritto che i cittadini, a ben ragione, rivendicano. Adesso all’Aula l’ultima parola”.

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26 Giugno 2019, 20:44

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