Alcolici a minori o fuori orario | Raffica di multe, due locali chiusi

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24 Maggio 2017, 17:25

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PALERMO – Controlli a tutto spiano nei locali notturni. La polizia municipale ha intensificato il monitoraggio nei fine settimana sulla somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche. Secondo un piano operativo predisposto dal comandante Vincenzo Messina, sono stati monitorati in particolare discoteche, pub ed esercizi di vicinato, circa l’osservanza degli orari di somministrazione e vendita di bevande alcoliche e superalcoliche, soprattutto ai minori. Il bilancio degli agenti del Caep, il nucleo dedito al controllo delle attività produttive, registra sette attività sanzionate per un importo totale di oltre 60.000 euro, due delle quali chiuse perché totalmente prive delle autorizzazioni necessarie.

Le due chiusure coatte sono state eseguite in via dello Spezio ed in via Roma; nella prima attività è stata riscontrata la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche nei confronti di minorenni e dopo le ore 24 per gli avventori in genere. E’ inoltre emerso che il titolare gestiva l’attività senza le dovute autorizzazioni sanitarie ed amministrative, per cui oltre alle sanzioni per un importo complessivo di 18.000 euro, è stata eseguita la chiusura coatta con l’apposizione di sigilli agli ingressi del locale. In via Roma, le sanzioni per un importo totale di 13.000 euro, sono state comminate per avere somministrato bevande alcoliche e superalcoliche dopo le ore 24 e perché il locale era sprovvisto di tabelle alcolemiche e di alcol test; anche in questo caso la chiusura coatta è stata eseguita per mancanza delle autorizzazioni sanitarie e alla vendita.

Sanzioni per un importo totale di 7.800 euro ciascuno, in via Maqueda ed in via Scimonelli per le identiche violazioni: somministrazione di bevande alcoliche a minorenni e dopo le ore 24 e mancata esposizione di tabelle alcolemiche e di alcol test. Nel locale di via Maqueda, è stato inoltre sollecitato l’intervento della Guardia di Finanza, per la mancata emissione di scontrini fiscali e per irregolarità riscontrate nel registratore di cassa. Ad un pub di via Scinà, sono state contestate con sanzione da circa 6.700 euro la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche dopo le ore 3 e sono state sequestrate le apparecchiature musicali per diffusione di musica all’esterno de locale.

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Infine, a due discoteche rispettivamente ubicate in via Cala ed in via dei Nebrodi , è stata comminata a ciascuno una sanzione di oltre 6.000 euro per la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche dopo le ore 3. “Questi controlli ed interventi – sottolinea il Comandante Messina – sono indispensabili per garantire che la vendita di sostanze alcoliche avvenga rispettando tutt le normative, anche perché è noto a tutti quale impatto gravissimo tali sostanze possono avere nel determinare la capacità di guida dei veicoli. Al di là di qualsiasi altra considerazione, non possiamo infatti non ricordare che ogni violazione alla norma sulla vendita di alcoli e superalcolici è un elemento in più che aggrava i rischi per la sicurezza stradale”. La normativa vigente vieta la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche ai minorenni e costituisce illecito penalmente rilevante la somministrazione a minori di anni 16. I titolari e i gestori degli esercizi di vicinato, (negozi con superficie di vendita non superiore a a 250 mq. nei comuni con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti) devono interrompere la vendita per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche dalle ore 24 alle ore 6, salvo che sia diversamente disposto dal questore. (sanzione 6.666,67 euro).

Gli esercizi che svolgono spettacoli musicali, attività danzanti o altre forme di intrattenimento o svago, devono interrompere la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche alle ore 3, pena la sanzione di6.666,67 euro e hanno l’ obbligo di esporre all’entrata, all’interno e all’uscita dell’esercizio le tabelle alcolemiche (per poter calcolare il proprio livello di alcolemia conseguente all’assunzione delle più comuni bevande alcoliche) e mettere a disposizione dei clienti che ne facciano richiesta i cd “alcoltest” per la verifica del tasso alcolemico.

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24 Maggio 2017, 17:25

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