PALERMO – Massimiliano Allegri è soddisfatto con riserva. Il tecnico della Juventus, dopo la vittoria di misura sul campo del Palermo, commenta ai microfoni di Sky Sport la prestazione dei suoi giocatori, i quali hanno dimostrato di saper soffrire tutti insieme in una giornata non brillantissima sul piano del gioco: “Ho chiesto ai ragazzi di seguire due obiettivi: vincere e non subire gol. È stata una partita di sofferenza, poco tecnica, che abbiamo portato a casa e ho visto lo spirito giusto. Dobbiamo sbagliare di meno sul piano tecnico, portiamo a casa questi tre punti e pensiamo ora alla prossima partita. Avevamo cinque partite difficili, ce ne rimangono due e vanno affrontate al meglio”.
Si passa poi a parlare dei singoli, sia di Higuain e Mandzukic come coppia d’attacco, che degli infortunati Rugani e Asamoah: “Della squadra mi è piaciuto il fatto che alla fine abbiamo portato a casa il risultato. La coppia d’attacco? Giocare insieme per la prima volta non era facile ma sono stati bravi, non hanno giocato tra di loro ma rientra nelle loro caratteristiche. Hanno collaborato con il centrocampo e si sono sacrificati, sono contento per questo. Gli infortuni? Asamoah ha lasciato il campo con gravi difficoltà, Rugani era in piedi. Speriamo che non abbiano nulla”.
Allegri commenta anche la prova del match-winner per caso, ovvero Dani Alves. Il giocatore brasiliano ha segnato per la seconda gara consecutiva sfruttando il tocco di Goldaniga, e il tecnico bianconero parla della sua prestazione a tutto tondo: “È molto bravo a capire quando c’è da stare largo oppure venire dentro al campo. Non è un quinto di centrocampo classico, salta l’uomo con gli uno-due e gioca molto bene tecnicamente, è normale che giocando da quarto difensore è più a suo agio rispetto che da centrocampista a 5. Quando è entrato Cuadrado gli ho detto di giocare da terzo centrale e venire dentro al campo, ma può giocare anche da mezzala viste le sue doti”.
