Palermo, 5000 bambini alla seduta | Vazquez: "Italia, perchè no?" - Live Sicilia

Palermo, 5000 bambini alla seduta | Vazquez: “Italia, perchè no?”

I ragazzi delle 500 scuole che hanno aderito al progetto "La scuola al Barbera" hanno assistito stamattina alla prima seduta dei rosanero dopo il 2-1 con il Parma. El Mudo: "Ieri vittoria fondamentale".

calcio - serie a
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PALERMO – Davanti ai cinquemila alunni delle scuole palermitane coinvolti nel progetto “La scuola al Barbera”, il Palermo ha ripreso questa mattina la preparazione in vista della sfida contro il Torino. I calciatori impegnati ieri contro il Parma hanno svolto lavoro di scarico sul terreno di gioco dell’impianto di viale del Fante: seduta normale per il resto del gruppo, impegnato in esercitazioni atletiche e tecniche prima della classica partita in campo ridotto. L’iniziativa, resa nota alla fine della scorsa settimana, ha coinvolto cinquanta scuole palermitane e della Provincia che hanno aderito al progetto lanciato dal club di viale del Fante. Per la cronaca, tornando all’allenamento Michel Morganella è rimasto precauzionalmente a riposo per un trauma contusivo rimediato nel corso della partita di ieri. Terapie per Granddi Ngoyi e Simon Makienok, mentre Souleymane Bamba ha svolto la parte atletica dell’allenamento con la squadra, sostenendo lavoro differenziato nel finale dell’allenamento.

A dare un parere positivo a questa iniziativa ci ha pensato Franco Vazquez, uno dei giocatori più acclamati dai bambini e particolarmente euforico dopo la vittoria sul Parma: “È un’idea magnifica della società, è bellissimo che tutti i bambini vengano a vedere l’allenamento. La vittoria è stata molto importante, il Parma lotta con noi per la salvezza quindi vincere di nuovo in casa è stato ottimo. Sappiamo che manca tanto, ma la strada è quella giusta. I tanti pali? Sono stato un po’ sfortunato nelle ultime partite, ma l’importante è che la squadra vinca e porti a casa punti importanti. Quando è entrato Belotti ha fatto benissimo, lui è uno che lotta con i difensori e tiene la squadra alta, ieri ha fatto bene e la cosa più importante è stata il gol che è servito per prenderci i tre punti. Abbiamo sempre creduto nei nostri mezzi, sappiamo che manca ancora tanto, tutte le partite sono difficili ma dobbiamo andare avanti così. Dybala? È cresciuto molto, quando fai gol la fiducia è al massimo, lo sta bene e sta facendo qualcosa di importante per la squadra, ma tutto il gruppo sta facendo bene. La Nazionale? Sono argentino, però è una decisione difficile. Vedremo, mia mamma è nata a Padova”.


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