Palermo

Almaviva, Ugliarolo (Uil): “Lavoratori soli, bene l’appello di Inzerillo”

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04 Gennaio 2024, 21:24

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PALERMO – La lettera inviata dal capogruppo di Forza Italia al comune di Palermo, Gianluca Inzerillo, ai ministri di Lavoro, Salute e Sviluppo economico riaccende i riflettori sulla vicenda Almaviva. Una vertenza che riguarda quasi 500 lavoratori in Sicilia e che si trascina da tempo,  provocando mal di pancia anche nel centrodestra che oggi si trova al governo.

Uil: “Intervenga anche Schifani”

A chiedere soluzioni sono anche i sindacati. “Sarebbe opportuno che il centrodestra, anziché litigare, prendesse una posizione a sostegno dei lavoratori di Almaviva – dice Salvo Ugliarolo, segretario nazionale della Uilcom Uil -. Lavoratori lasciati soli, dopo l’importante ruolo che hanno svolto durante la pandemia. Il governo nazionale dopo più di una anno non ha avuto la capacità di trovare una vera soluzione per dare una continuità occupazionale. Ha detto bene Inzerillo, quella proposta non è una soluzione. Fratelli d’Italia, a cominciare da Palermo, dovrebbe occuparsi anche di questa vergognosa situazione che il ministro Adolfo Urso non ha saputo gestire. Al presidente della Regione, Renato Schifani, chiediamo di farsi carico di portare la vertenza a livello centrale e supportare i lavoratori e le loro organizzazioni sindacali nel cercare una valida soluzione per dare un vera prospettiva occupazionale”.

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Miceli: “Forza Italia ascolti Inzerillo”

“Piuttosto che mostrarsi servo di Fratelli d’Italia difendendola sull’indifendibile vicenda del Capodanno di Palermo, il coordinatore regionale di Forza Italia Marcello Caruso ascolti le parole del suo capogruppo al Comune di Palermo e, a nome del presidente Schifani, metta la faccia sulla vertenza ‘1.500 Almavia’, dando risposte certe in tempi certi a centinaia di famiglie palermitane e catanesi”. Lo dice il consigliere comunale del gruppo Misto Carmelo Miceli. “Dopo la morte di Berlusconi, Forza Italia sta diventando giorno dopo giorno una succursale della Meloni. E questo è un male per la democrazia prima che per un mondo liberale e moderato che, ormai è evidente, ha sempre più bisogno di una nuova casa”.

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04 Gennaio 2024, 21:24

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