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Amazon apre le porte del centro di smistamento di Palermo

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30 Novembre 2022, 15:25

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PALERMO – Il deposito di smistamento Amazon a Palermo ha aperto oggi per la prima volta le sue porte ai rappresentanti delle istituzioni regionali e locali nel corso di una visita della struttura entrata ufficialmente in attività nel novembre 2021.

La visita, guidata da Gabriele Sigismondi, Responsabile di Amazon Logistics Italia, ha visto la partecipazione per il Comune di Palermo del Sindaco Roberto Lagalla, dell’Assessore alla Rigenerazione urbana e modalità sostenibile Maurizio Carta, dell’Assessore alle attività produttive ed economiche Giuliano Forzinetti, per la regione Sicilia dell’Assessore all’Istruzione Girolamo Turano, dell’Assessore alle attività produttive Edy Tamajo e del Console Generale degli Stati Uniti d’America Tracy Pounds e dei rappresentanti del Banco Alimentare della Sicilia Occidentale OdV.

La struttura ha consentito ad Amazon di potenziare ulteriormente i processi dell’ultimo miglio per la gestione degli ordini e della consegna ai clienti, in particolare in Sicilia occidentale, nelle aree di Palermo, Trapani e Caltanissetta. Il deposito di smistamento, che ha una superficie di oltre 8.000 metri quadrati, ha già creato 40 posti di lavoro a tempo indeterminato per operatori di magazzino, superando le stime iniziali di 20. Inoltre, i fornitori di servizi di consegna di Amazon hanno assunto oltre 120 autisti a tempo indeterminato che ritirano gli ordini dal deposito e li consegnano ai clienti finali. Il centro di distribuzione Amazon e i nostri centri di smistamento più vicini spediscono gli ordini dei clienti al deposito di smistamento, qui i pacchi vengono caricati sui veicoli dei corrieri e infine consegnati ai clienti.

“Il deposito di Palermo è il secondo sito Amazon aperto in regione, dopo quello di Catania. Questo centro risulta quindi assolutamente strategico per la nostra rete logistica nel Sud. Siamo felici di poter accogliere qui oggi le istituzioni e far vedere loro da vicino come lavoriamo” ha dichiarato Gabriele Sigismondi, Responsabile di Amazon Italia Logistics. “In Amazon l’obiettivo non è solo quello di offrire un servizio efficiente ai nostri clienti, ma anche offrire ai nostri dipendenti e al personale dei nostri fornitori terzi un ambiente di lavoro sicuro, moderno e inclusivo, con salari competitivi, benefit e ottime opportunità di crescita professionale”.

“La presenza di un deposito a Palermo di una multinazionale come Amazon – ha commentato il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani – è un esempio di come aziende top a livello mondiale scelgano la Sicilia per potenziare e migliorare le loro performance, ma soprattutto siano in grado di offrire nuovi posti di lavoro nel settore privato tra diretto ed indotto, che è quello che serve alla nostra Isola. Il mio governo punta ad incentivare ed a sostenere gli investimenti delle grandi aziende per produrre sviluppo ed occupazione”.

“Il posizionamento di un colosso come Amazon nel quartiere Brancaccio di Palermo, dimostra come la Sicilia dal punto di vista economico, abbia una grande attrattività internazionale. Tutto questo si traduce in opportunità occupazionali, fondamentali per la nostra Isola, soprattutto nella ripresa post-Covid. In un contesto macroeconomico incerto e sfidante dei nostri giorni, è prioritario proteggere il potere d’acquisto dei consumatori, mantenere competitiva, la retribuzione dei dipendenti, la digitalizzazione delle PMI Italiane e lo sviluppo sostenibile delle nostre attività” ha affermato l’assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo.

“Per Palermo l’arrivo di un colosso come Amazon rappresenta un insieme di opportunità che il territorio deve sfruttare e, per questa ragione, ringrazio a nome mio e di questa amministrazione una multinazionale come Amazon che ha riservato la sua attenzione verso la nostra città, credendo nelle sue potenzialità. La presenza di uno spazio così all’avanguardia ha dato la possibilità di riqualificare un’area di Brancaccio che presentava diverse criticità. Un secondo aspetto, ma non meno importante, è rappresentato dalle possibilità lavorative che offre il deposito di Amazon, con l’auspicio che possa diventare col tempo sempre di più un punto di riferimento per la Sicilia occidentale e il Sud Italia” ha affermato Roberto Lagalla, sindaco di Palermo.

Amazon è da sempre molto attenta alle comunità in cui opera. Attraverso i suoi programmi a sostegno della comunità, vengono supportate le scuole, gli ospedali e le associazioni no profit locali sulla base delle segnalazioni ricevute dalla comunità stessa e dai propri dipendenti. In occasione dell’evento odierno, Amazon ha annunciato una donazione a favore del Banco Alimentare della Sicilia Occidentale OdV che sarà impiegata per coprire i costi necessari per il recupero e la redistribuzione di 100.000 pasti.

“Ringraziamo Amazon perché, in occasione della prima apertura al pubblico del deposito di smistamento di Palermo, ha voluto sostenere l’opera di Banco Alimentare Sicilia Occidentale OdV che è rivolta al sostegno di strutture caritative che accolgono tante persone e famiglie in difficoltà sul territorio”, commenta Santo Giordano, Presidente del Banco Alimentare della Sicilia Occidentale. “La donazione ricevuta permetterà a Banco Alimentare di recuperare e redistribuire circa 100.000 pasti e di proseguire l’attività che il nostro Banco svolge nelle province di Palermo, Trapani e parte di Agrigento da oltre 20 anni. Ci auguriamo che questo possa essere solo l’inizio di una proficua collaborazione anche a livello locale”.

All’evento ha inoltre partecipato e condiviso il percorso della sua azienda anche Massimo Utro di Assopepper, realtà agricola siciliana che coltiva e vende peperoncino e prodotti derivati come creme e composte anche su Amazon.it.

“Assopepper nasce nel 2011 quando, da studente di scienze della comunicazione, ho deciso di puntare tutto sulla mia passione per il peperoncino. Ho aperto prima l’azienda agricola, poi ho aggiunto il laboratorio di confezionamento a completamento della filiera per poi iniziare a vendere i miei prodotti online. L’arrivo su Amazon risale al 2017 quando ho deciso di avvalermi della vetrina del marketplace per far conoscere i miei prodotti in tutto il Paese. Mi sono poi affidato anche alla Logistica di Amazon per la gestione delle attività di magazzino e le spedizioni, riuscendo in questo modo a raggiungere i miei clienti più rapidamente. Sono molto soddisfatto di questa collaborazione e sono pronto alla prossima sfida che mi attende con l’arrivo sugli altri mercati europei attraverso la vetrina di Amazon” ha commentato Massimo Utro, fondatore di Assopepper.

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30 Novembre 2022, 15:25

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