A Gela vince il M5S | Crisafulli ko a Enna

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15 Giugno 2015, 15:39

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PALERMO – Seggi chiusi in Sicilia, dove in 13 comuni si è andati al ballottaggio per l’elezione dei sindaci.

 FINE DELLA DIRETTA DI LIVESICILIA 

(hanno collaborato Santi Sabella e Andrea Cassisi)

21.07 “Al rieletto sindaco di Ribera, Carmelo Pace, vanno i miei complimenti e le espressioni di compiacimento. Sono contento che Pace abbia ottenuto il secondo mandato da primo cittadino. Il risultato del ballottaggio ha premiato un sindaco che in cinque anni ha mostrato impegno per la sua città con risultati notevoli”. Lo afferma Michele Cimino, segretario regionale del Patto dei Democratici per le Riforme

20.04 “Dietro allo schiacciante risultato di Gela c’è un grandissimo attestato di stima al Movimento, ma, anche, la sonora e inequivocabile bocciatura di Crocetta, che nemmeno a casa sua è riuscito a mettere una pezza ai disastri che ha fatto in questi anni in Sicilia. Faccia il primo atto serio e degno di nota della sua amministrazione, rassegni le dimissioni, e lo faccia pure in fretta. Forse c’è ancora tempo per salvare qualcosa. Noi siamo pronti per Palazzo d’Orleans”. E’ quanto si legge in una nota del gruppo dei 5stelle all’Assemblea siciliana. “I segnali che ci arrivavano – dice il deputato regionale M5s Giancarlo Cancelleri – erano inequivocabili. Crocetta diceva che il test di Gela non era un referendum sulla sua persona? Sapeva che avrebbe perso. Ora tragga le debite conseguenze, per rispetto di tutti i siciliani e faccia il passo indietro che auspicano in tantissimi. Intanto complimenti a neo sindaci a 5 Stelle”. Complimenti ed auguri ai nuovi primi cittadini di Gela e Augusta arrivano, a nome del gruppo parlamentare all’Ars, dal capogruppo Salvatore Siragusa. “Sono stati bravissimi – dice – anche se il difficile comincia ora, ma loro sapranno dimostrare, come sta avvenendo a Bagheria e a Ragusa, cosa è un’amministrazione Cinquestelle. Avere sfondato, e benissimo, in due città difficili come Gela ed Augusta è la prova che è cambiato il vento e che anche nelle amministrative, che finora erano stato terreno off-limits per il voto d’opinione, si può farcela. Il fattore ambientale a Gela ed Augusta ha spinto ulteriormente nella nostra direzione. La gente non ne può più di vivere in città devastate dagli interessi di pochi”.

19.23 ”In Sicilia come in Italia, quando il candidato è credibile ed è espressione di un ‘patto’ civico con il territorio, s’inverte la tendenza e il Pd generalista di Renzi e Crocetta non riesce a conquistare la vittoria. Mi auguro che questa lezione, da Venezia a Enna, passando per piccole e grandi città, possa farsi strada. Noi stiamo lavorando in questa direzione e sono contento di salutare l’elezione in Consiglio Comunale dei rappresentanti della nostra forza civica tanto a Gela, quanto a Enna”. Lo dice l’esponente dell’opposizione all’Ars, Nello Musumeci, presidente della Commissione Antimafia.

19.14 “Faccio gli auguri al nuovo sindaco di Gela, Domenico Messinese (M5s), col quale la Regione collaborerà, i risultati si rispettano. Sapevamo di perdere, ma abbiamo combattuto; per qualunque sindaco uscente sarebbe stato difficile, Gela soffre la crisi più profonda dal Dopoguerra”. Lo dice il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, commentando i risultati elettorali a Gela e nelle altre città andate ai ballottaggi. “Ringrazio il candidato Fasulo (Pd) che ha messo la faccia in una situazione difficile, così come io ho messo la mia faccia – aggiunge Crocetta – sostenendolo con lealtà”. Per quanto riguarda il risultato complessivo, Crocetta afferma: “Il Pd e il centrosinistra hanno avuto una affermazione notevole, a Gela e Augusta, città alle prese con la crisi industriale, ha vinto l’insofferenza, ma la democrazia è democrazia”. E guardando in casa d’altri prosegue: “Il centrodestra e Forza Italia sono spariti. la Lega di Salvini non è riuscita a penetrare in Sicilia”. “Il centro sinistra non ha perso. Ha vinto in larga parte della Sicilia ed anche a Gela dove, pur avendo perso il sindaco, resta la coalizione con la maggioranza in consiglio comunale, pronta a dare il proprio contributo per un cambiamento reale”. ha anche detto Crocetta. “Mi auguro che si possa collaborare con il nuovo sindaco nell’interesse della città” ha detto parlando di Gela. E a chi gli faceva notare che i cinque stelle vincono nella città del governatore, Crocetta ha replicato con un “che significa? Allora cosa dovremmo dire noi che abbiamo eletto un sindaco di centro-sinistra a Caltanissetta, città del grillino Giancarlo Cancelleri” “Fasulo – ha spiegato, Crocetta – ha pagato per eventi esterni, come la crisi economica ed occupazionale e il repentino cambiamento della raffineria dal petrolio alla bio-raffinazione, per una fabbrica verde, eco-compatibile”. “Non farò mai l’errore di lasciare solo il nuovo sindaco, Messinese – ha concluso – Sarò leale con lui e con tutti gli altri sindaci eletti, pronto a collaborare”.

18.38 A Marsala grande successo per Alberto Di Girolamo (Pd), che raccoglie il 68,06% dei consensi e doppia Massimo Grillo, fermo al 31,94%.

18.19 “I siciliani sono stufi di Crocetta e di chi ha la responsabilità politica di aver regalato a questa terra il peggior governatore della sua storia, il Pd e Rosario Crocetta sono i grandi sconfitti di questo turno di elezioni amministrative siciliane. La débacle di Enna e soprattutto di Gela hanno lanciato un messaggio chiarissimo a Palermo come a Roma: è ora di archiviare la fallimentare ‘rivoluzione’ di Crocetta”. Lo dichiara Salvo Pogliese, parlamentare europeo di Forza Italia, commentando i primi risultati dei turni di ballottaggio in Sicilia. “Esprimo le mie felicitazioni e l’augurio di buon lavoro – aggiunge Pogliese – ai neo sindaci di Tremestieri Etneo, Santi Rando, e di Barcellona Pozzo di Gotto, Roberto Materia. Due cari amici la cui vittoria, sono certo, aprirà una nuova stagione di buona amministrazione nelle loro città”.

17.49 Ha vinto Carmelo Pace, sindaco uscente di Ribera (Ag), con poco meno del 52 per cento, il ballottaggio per la carica a sindaco con Nené Mangiacavallo (48,29%) che è stato appoggiato da 3 liste civiche. Pace, che ha raccolto il 51,71%, è stato schierato dal Ncd, da Sicilia Democratica e da liste civiche.

17.47 Giancarlo Cancelleri, capogruppo all’Ars e portavoce dei “M5S”, dopo la vittoria del grillino Domenico Messinese a Gela, ha detto “siamo ben felici del risultato specie dopo una campagna elettorale dura con scontri verbali e troppi veleni contro di noi. I cittadini, però, hanno voluto premiare chi era portatore di una proposta politica di cambiamento. “Stiamo cercando di fare la differenza in tutti i comuni che amministriamo, mettendo il cittadino al centro della nostra politica”, ha aggiunto. rispetto alla esigua rappresentanza di cinque consiglieri ottenuto dalla lista M5S in consiglio comunale, Cancelleri ha detto: “Saremo minoranza in consiglio ma per noi è una sfida. Infatti, a chi ci accusa di non sapere dialogare dimostreremo, proprio a Gela, che non è così perché saremo aperti a chi vorrà veramente il bene della città”. Poi ha voluto ringraziare Lucio Greco, esponente Ncd ma candidato a sindaco di una coalizione di liste civiche, il quale ha pubblicamente invitato i suoi sostenitori a votare al ballottaggio per Messinese.

17.45 “La scarsa affluenza e i risultati di questi ballottaggi parlano chiaro: gli elettori siciliani puniscono formule politiche confuse e rendite di posizione facendo prevalere e coagulare un voto contro anziché per”. Lo afferma il presidente nazionale dell’Udc Gianpiero D’Alia commentando gli esiti del secondo turno delle amministrative in Sicilia.

17.37 A Licata vince il centrodestra con Angelo Cambiano, che ottiene il 54,96% delle preferenze. Staccato il candidato di centrosinistra e Ncd Giuseppe Galanti (45,04%).

17.34 Il nuovo sindaco di Ispica è Lucio Muraglie (Pd e di due liste civiche) con il 57,68% delle preferenze. Paolo Monaco, sostenuto da cinque liste civiche, si ferma al 42,32%.

17.28 A Barcellona Pozzo di Gotto il nuovo sindaco è il candidato di centrodestra Roberto Materia,che vince con il 56,72% dei voti. La candidata del centrosinistra, Maria Teresa Collica, si attesta al 43,28%.

17.21 A Milazzo vince Giovanni Formica (Pd) con il 62,17%. Staccato Carmelo Pino (37,83%)

17.19 Ad Augusta vince la candidata grillina Maria Concetta Di Pietro. Per lei un plebiscito: il 75,06% dei voti. Molto staccato Domenico paci (24,94%).

17.18 Risultato definitivo a Tremestieri Etneo. Vince per una manciata di voti Santi Rando (50,74%). Sebastiano Di Stefano fermo al 49,26%.

17.17 A Bronte il vincitore è Graziano Calanna (centrosinistra), che raccoglie il 57,35% dei consensi. Sconfitto Salvatore Gullotta (42,65%).

17.15 A San Giovanni La Punta, in provincia di catania, vince il candidato di centrosinistra Antonino Bellia con il 53,64% dei consensi. Fermo al 46,36% Santo Trovato.

17.07 “I dati danno per certa la vittoria del Pd a Carini, Milazzo, Marsala, Bronte e Ispica; bene anche a San Giovanni La Punta. Siamo soddisfatti”. Così il responsabile organizzativo del Pd siciliano, Antonio Rubino, commenta i dati dei ballottaggi in Sicilia.

17.05 Risultato definitivo a Enna, dove vince Maurizio Dipietro con il 51,89%. Mirello Crisafulli si ferma al 48,11%.

17.03 Domenico Messinese, 50 anni, ingegnere, tecnico della Telecom Italia, originario di Favara, candidato per il “Movimento 5 Stelle” è il nuovo sindaco di Gela, la città del governatore della Sicilia, Rosario Crocetta che appoggiava il candidato sconfitto. Messinese ha ottenuto il 64,5% dei voti, mentre il suo avversario, Angelo Fasulo, del Pd, si è fermato al 35,5%. Grandi manifestazioni di giubilo dei grillini che stanno festeggiando in “Piazza Umberto I” con cori, Slogan e bandiere. “Abbiamo raccolto e interpretato bene il desiderio di cambiamento della popolazione gelese”, ha detto a caldo il neo sindaco di Gela. “Non ha vinto Domenico Messinese – ha aggiunto – ma l’intera popolazione di Gela. E ora cambieremo questa città”.

17.01 “Non ho ancora i dati definitivi delle città al ballottaggio, ma una cosa è certa: la democrazia si rispetta, a prescindere dal colore politico del sindaco. Io collaborerò con tutti per il bene della Sicilia e delle città. Rispetterò i risultati elettorali”. Così all’ANSA il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, commentando i primi dati dei ballottaggi. Il M5s va verso una netta vittoria a Gela, roccaforte del governatore, con Domenico Messinese e ad Augusta con Cettina Di Pietro. A Enna, a sorpresa, l’ex senatore Vladimiro Crisafulli (Pd) è in svantaggio sul rivale Maurizio Dipietro.

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16.56 E’ Giovì Monteleone il sindaco di Carini (Palermo): 60% contro il 40% di Gianfranco Lo Piccolo. A Carini hanno votato 10.356 (18.253 al primo turno) elettori su 33.751 aventi diritto.

16.45 Secondo i siti locali, Maurizio Dipietro è il nuovo sindaco di Enna. Sconfitta clamorosa per il dominatore della scena politica ennese, Mirello Crisafulli.

16.42 Pierenzo Muraglie (Pd) è il nuovo sindaco di Ispica (Ragusa). Quando mancano poche sezioni da scrutinare il suo vantaggio sullo sfidante Paolo Monaca è abbastanza netto. Finora Muraglie ha raccolto 3843 voti rispetto ai 2783 di Monaca. I sostenitori del nuovo sindaco sono già in festa.

16.40 “Continuiamo a crescere: nel turno di ballottaggio, il candidato di Forza Italia vince a Barcellona Pozzo di Gotto con un risultato vicino al 60%, margine straordinario sul centrosinistra. Congratulazioni dunque a Roberto Materia, storico uomo del centrodestra, che guiderà Barcellona per i prossimi cinque anni, e a Santi Formica, per l’importante lavoro svolto”. Così il senator Vincenzo Gibiino, coordinatore di Forza Italia in Sicilia.

16.38 A Milazzo Giovanni Formica è nettamente in vantaggio su Carmelo Pino.

16.37 Il dato definitivo dell’affluenza in Sicilia, nei 13 comuni chiamati al ballottaggio, è del 49,9%, 16% in meno rispetto al primo turno. Ad Enna, unico capoluogo interessato al voto, la percentuale dei votanti è stata del 54,2%, -12,5% rispetto al primo turno. I dati nell’Isola (dove si è votato anche oggi fino alle 15) sono arrivati in ritardo per il black-out informatico del sito della Regione.

16.32 Festeggia il centrodestra a Barcellona Pozzo di Gotto, dove Roberto Materia sfiora il 60% delle preferenze. Sconfitta Maria Teresa Collica. Anche a Licata vittoria del centrodestra con Angelo Cambiano, sostenuto da tre liste civiche.

16.29 A Gela, quando sono stati scrutinate le schede di 65 sezioni su 71, Angelo Fasulo è fermo a 11.165 voti; Messinese, candidato del M5S, vola con 20.282 preferenze. I sostenitori del candidato grillino si stanno radunando in piazza Roma

16.24 Festeggiano i Cinquestelle ad Augusta, dove vince Cettina Di Pietro.

16.22 A Ribera è testa a testa tra Carmelo Pace e Nenè Mangiacavallo, con il primo in leggero vantaggio.

16.18 A Gela, città del governatore Rosario Crocetta, quando sono state scrutinate 18 sezioni su 72 (25%), Domenico Messinese del M5S registra il 60% dei consensi, superando Angelo Fasulo, sindaco uscente dei democratici e sostenuto dal presidente della Regione, che per ora è fermo al 40%.

16.16 A Bronte, feudo elettorale dell’ex senatore Ncd Pino Firarrello, vince il centrosinistra con Graziano Calanna.

16.13 A Marsala, quando le schede scrutinate vanno oltre i due terzi, Alberto Di Girolamo è vicino alla vittoria con quasi il 70 per cento.

16.12 Secondo il leader di Forza Italia in Sicilia, Vincenzo Gibiino, a Barcellona Pozzo di Gotto a vincere sarebbe Roberto Materia su Maria Teresa Collica.

16.09 Quando lo spogliio è giunto oltre la metà, a Enna Maurizio Dipietro è in vantaggio su Mirello Crisafulli

16.08 A Bronte è in testa Calanna, candidato del centrosinistra. A San Giovanni La Punta in vantaggio Bellia.

16.06 A Gela si profila una vittoria netta per il Movimento 5 Stelle, che sostiene Messinese contro il sindaco uscente Fasulo.

16.05 A Carini in testa Monteleone (Pd) su Lo Piccolo

15.49 Secondo alcuni siti d’informazione locale, a Enna c’è un testa a testa tra Mirello Crisafulli e Maurizio Dipietro. A Marsala è in vantaggio Alberto Di Girolamo.

Sconosciuto, al momento, il dato sull’affluenza per via del blocco informatico che interessa i siti della Regione Siciliana.

Dopo le votazioni di ieri i seggi sono stati riaperti nuovamente stamane alle 7. E’ così cominciato lo spoglio delle schede. L’unico capoluogo di provincia al voto è Enna. Gli altri comuni sono Gela, Ribera, Marsala, Tremestieri Etneo, San Giovanni La Punta, Milazzo, Ispica, Carini, Bronte, Augusta, Barcellona Pozzo di Gotto e Licata.

Alle 22 di ieri si era recato a votare il 36,61% degli elettori, mentre il 31 maggio al primo turno aveva votato il 49,33% (-12,72%). A Enna, unico capoluogo al voto, ha votato il 40,30% con un calo del 9,86% rispetto al primo turno. A Gela (Cl) ha votato il 40,31%% (-11,60%). I dati sono stati diffusi dall’ufficio elettorale della Regione Siciliana.

 

Pubblicato il

15 Giugno 2015, 15:39

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