PALERMO – La Regione siciliana firma l’accordo con il dicastero del Lavoro per i fondi destinati agli ammortizzatori sociali del 2013. Un patto, quello siglato tra l’assessore Ester Bonafede e il ministro Elsa Fornero, che destina 21,5 milioni di euro alla Sicilia e a cui vanno aggiunti i 108 del fondo di coesione: una cifra che, secondo i calcoli degli uffici regionali, dovrebbe essere sufficiente a coprire l’intero fabbisogno.
“E’ stato un incontro estremamente positivo – ha commentato la dirigente del dipartimento Lavoro Anna Rosa Corsello – durato oltre due ore, ma molto produttivo e cordiale. La Regione, rappresentata dall’assessore Bonafede, ha illustrato i processi di riorganizzazione che intende mettere in atto per implementare le azioni del servizio pubblico per l’impiego, inoltre il ministro ha espresso il suo apprezzamento per lo scambio di buone pratiche fra la nostra amministrazione e quella della Provincia di Milano. Il ministtro Fornero crede nello sforzo riformista del governo”.
Un accordo che segue di pochi giorni quello quadro siglato con le parti sociali e datoriali, che ha di molto ristretto il campo di applicazione degli ammortizzatori sociali in deroga escludendo, per esempio, la Gesip: in questo modo le somme a disposizioni saranno sufficienti, considerando anche che nel 2012 tre lavoratori su dieci non hanno più avuto bisogno degli ammortizzatori sociali malgrado la presentazione della relativa richiesta.
Ma la Fornero e la Bonafede hanno affrontato anche la questione Gesip: “Il ministro – prosegue la Corsello – ci ha detto di attendere ancora da parte del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, il piano industriale per il riassorbimento dei lavoratori. Un piano che non è ancora stato trasmesso e quindi il ministro ha preferito evitare di esprimere considerazioni anche su eventuali misure alternative proprio in attesa del piano”.
La Regione, inoltre, ha illustrato alcune misure per l’incentivazione delle politiche attive del lavoro per migliorare le condizioni di occupabilità, misure che vanno dall’orientamento agli interventi formativi per la riqulificazione e che varranno 10 milioni di euro prelevati dal Fondo sociale europeo tramite un progetto che partirà a giorni e verrà illustrato a breve. Il ministero ha anche completato l’opera di ricognizione compiuta con l’Inps sulle risorse del 2012 e a breve dovrebbe assegnare alla Sicilia 65 milioni che andranno a coprire il fabbisogno dello scorso anno. “L’assessore Bonafede tornerà a Roma il prossimo 7 marzo per fare il punto col dicastero sull’apprendistato – conclude la Corsello – che la Regione si è impegnata ad incentivare al massimo”.
