CATANIA – La nostra organizzazione sindacale conferma il presidio permanente, davanti la sede dell’Amt, in quanto, allo stato attuale, il Socio unico e la Regione, malgrado i buoni propositi non riescono a trovate concrete soluzioni alla gravissima crisi in cui versa l’Azienda. Anzi, stante le dichiarazioni che ci ha reso stamani il Presidente Lungaro e il D.G. ing. Barbarino, abbiamo motivo di ritenere che potrebbero concretizzarsi “ipotesi di drastici tagli al servizio con gravissime ricadute sugli attuali livelli occupazionali”. Una situazione paradossale venutasi a creare, per la quale, il Socio Unico, il Presidente della Partecipata e la Regione, devono assumersi le proprie responsabilità nei confronti dei lavoratori dell”Amt e della cittadinanza catanese.
Paradossalmente, mentre l’Amt é precipitata in una condizione di prefallimento totale, l’amministrazione comunale fra smentite e conferme sull’impegno di spesa giovato alla realizzazione della pista ciclabile, ha ritenuto prioritario effettuare l’opera, peraltro senza aver considerato i disagi che provoca al transito veicolare degli autobus costretti ad effettuare le fermate al centro della carreggiata con i viaggiatori che scendendo dalle stesse vetture si trovano al centro della pista ciclabile con il serio pericolo di essere investiti da i ciclisti”.
F.to Giovanni Lo Schiavo