CATANIA – Un 91enne, Giuseppe D’Arrigo, è stato ucciso a colpi di coltello nella sua abitazione, una casa al piano terra di uno stabile di Via Principe Nicola a Catania. L’arma del delitto è stata trovata conficcata nella gola della vittima dal medico legale che sta eseguendo l’esame autoptico esterno. Accanto al corpo, riverso sul letto, c’era un cuscino. Inoltre macchie di sangue sono state travate vicino all’uscio di casa: questo potrebbe signifacare che l’uomo sia stato ucciso appena ha aperto la porta.
Sul posto per i rilievi e le indagini ci sono agenti della polizia della squadra mobile della Questura. A dare l’allarme è stata una nipote dell’uomo intorno alle 10,30, insospettita dal fatto che il nonno non le rispondesse al telefono. La porta d’ingresso della casa non presenterebbe segni di effrazione e questo fa ipotizzare che il 91enne conoscesse il suo assassino.
La polizia sta cercando di ricostruire la personalità del pensionato, che alcuni anni fa aveva perduto la moglie, e di ricostruire le sue ultime frequentazioni. Le indagini della squadra mobile della Questura sono coordinate dalla Procura di Catania che ha aperto un’inchiesta per omicidio. Titolare dell’indagine il pm Tiziana Laudani.



