Appalti Cas, Catanzaro: "Gli insulti dicono che siamo nel giusto" - Live Sicilia

Appalti Cas, Catanzaro: “Gli insulti dicono che siamo nel giusto”

L'intervento del capogruppo del Pd all'Ars.
L'INCHIESTA
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PALERMO – “Ben vengano insulti e offese, se il risultato è avere scoperchiato il malaffare che si nascondeva dietro quegli appalti ed avere sollecitato un’indagine che ha portato all’arresto di un imprenditore che, al telefono, ci definiva ‘m**’.

Siamo orgogliosi di quegli insulti perché vuol dire che siamo dalla parte giusta”. Lo dice Michele Catanzaro, capogruppo Pd all’Ars, a proposito dell’interrogazione sul Consorzio autostrade siciliane presententata dal gruppo del Partito Democratico all’Ars in seguito alla quale è stata avviata un’indagine della Dia, coordinata dalla Procura di Messina, che ha portato all’arresto di un imprenditore ed altre due persone tra cui un ex dirigente del Cas.


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Commenti

    I nomi…!!!

    Solita storia. La migliore difesa è dire di essere vittime del sistema. Ma quale sistema? Ancora ci debbono prendere per i fondelli?

    E’ vittima del suo sistema, quello che gli faceva mettere in tasca soldi non dovuti. Quindi è vittima di se stesso. Si stia dietro le sbarre che lo difendono da se stesso e dalle sue mani ladre!

    I nomi per favore! VERGOGNA

    Il sistema tutto e malato e non solo quello della sanità, bisogna cambiare tutto e tutti.

    credo sappiano tutti che la sanità in Sicilia è solo un centro di potere (e quindi anche di denaro ovviamente)…strano che forze dell’ordine e magistratura non lo immaginano e quindi non approfondiscono da tempo e su tutto il territorio

    Secondo me sarà una nuova tangentopoli se parleranno. E non è solo la sanità il problema. Troppi politici di vertice si intromettono in affari gestionali, con la scusa di sollecitare o di difendere interessi generali. Ma senza prove, intercettazioni a tappeto, riflessioni su incarichi dati e non dati e coraggio sarà tempo perso.

    Che scoperta !!! Si è sempre saputo ….. neanche c’è bisogno di fare nomi ……….. già l’immaginiamo !

    Ci sono ditte che hanno il monopolio in servizi annessi e connessi la sanità….come mai !!!

    Sembra quasi che era costretto….

    In Sicilia certi vertici burocratici o ubbidiscono al politico qualunque cosa gli dica, legale o meno, oppure devono andarsene in esilio il più lontano possibile.

    E’ proprio così ! Per questo motivo non ci salveremo!

    i nomi spunteranno ??? spero di si !!! a fine indagine!!! perchè in questo momento stanno indagando…… e se indagano prima o poi li arresteranno sti 90 ladroni

    Canta… canta….senza legnate…in Italia funziona ( si chiama collaborazione ) come premio esci e dirigi le poste, le ferrovie e , forse, diventi Assessore!!!!

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