Si è aperta una una nuova stagione di gare di appalto milionarie per la fornitura di servizi nella pubblica amministrazione.
La prima ormai in dirittura di arrivo – è giunta alla fase della presentazione delle offerte – riguarda la gestione del servizio di ristorazione per i degenti ospedalieri e gli assistiti dell’azienda sanitaria provinciale di Palermo.
“Auspichiamo, e vigileremo in tal senso, – spiega Stefano Spitalieri, segretario della Fisascat Cisl Sicilia – che siano rispettati i diritti dei lavoratori senza i quali non è possibile garantire la qualità del servizio per i cittadini. Sono fattori complementari”.
“Ci sono due punti fermi, rispettando i quali – prosegue Spitalieri – entrambe le necessità saranno soddisfatte: il contratto nazionale ‘Pubblici Esercizi Ristorazione Collettiva, Commerciale e Turismo’ rinnovato pochi mesi fa dopo numerose iniziative di mobilitazione e, nel caso specifico, i prezzi di riferimento stabiliti dall’Anac.
“L’Autorità anti corruzione ha effettuato un aggiornamento straordinario dei prezzi al fine di tener conto delle dinamiche inflazionistiche subite da alcuni fattori della produzione. Solo rispettando entrambi i punti – conclude Spitalieri –, e siamo certi che ciò avverrà, si avranno garanzie sia per i lavoratori che per la qualità del servizio”.