12 Agosto 2022, 12:27
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PALERMO -. “Questo atteggiamento di Fratelli d’Italia, che si oppone a prescindere ai nomi che stiamo proponendo per la guida della Regione, quasi come ripicca al fatto che ci siamo
opposti ad una conferma di Musumeci, non va bene. E’ necessario sedersi ad un tavolo, discutere serenamente senza nessun aut aut, ma occorre farlo subito, anche oggi pomeriggio, perché abbiamo le
ore contate, visto che domenica a mezzogiorno bisogna presentare le liste”. Lo ha detto all’agenzia di stampa Italpress, il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Micciché, a proposito dello stallo nel centrodestra sulla designazione del prossimo candidato alle elezioni regionali.
“Negli ultimi giorni sono stato zitto perché mi sono reso conto che ogni mia parola poteva essere strumentalizzata e poteva mettere in difficoltà o creare problemi anche ad altri, come ad
esempio i nostri leali alleati della Lega” ha aggiunto Miccichè. “Se Ignazio La Russa mi ha detto, a proposito del presidente Musumeci, ‘vedrai che cambierà’, significa ammettere che qualcosa non è andato per il verso giusto in questi cinque anni di giunta – ancora il coordinatore di Forza Italia in Sicilia -. Io non me la sento di fare altre cinque anni di legislatura regionale con lui. Lo dico nella consapevolezza che dovrò perdere la poltrona su cui siedo”.
E sui rapporti con il governatore: “In questi cinque anni non sono riuscito ad avere un rapporto con Musumeci. Non tanto dal punto di vista personale, quanto da quello politico e istituzionale: fin dal primo giorno ha sempre rifiutato un confronto con le forze di maggioranza. Non c’è mai stato un confronto, un atteggiamento di condivisione con i partiti”.
Poi “un appello” alla leader Fdi Giorgia Meloni: “Non la conosco personalmente ma ho grande stima”. L’invito è “a non farsi coinvolgere in sterili polemiche montate da altri, affinché si arrivi ad una soluzione senza veti di ogni tipo”. Miccichè ha continuato: “Se la posizione di Fratelli d’Italia è quella di rifiutare ogni nome proposto da Forza Italia per poi tornare a quello di Musumeci, ce lo dicano apertamente. Ma io sono convinto che alla fine prevarranno buonsenso e amicizia. I siciliani vogliono Musumeci? Se è per
questo amano anche Stefania Prestigiacomo. Il problema non è di gradimento, ma di rapporti con gli alleati, di spirito di squadra. Le faccio una metafora calcistica – aggiunge Micciché -: uno può anche avere un fuoriclasse in squadra, un Maradona, ma se poi questo non passa mai la palla, la squadra perde. E noi non ce lo possiamo permettere”.
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12 Agosto 2022, 12:27