Palermo, approvati 47 Prusst | Ecco chi avrà i finanziamenti

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13 Maggio 2013, 21:15

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PALERMO – Si è riunito oggi il Comitato di vigilanza sui Programmi di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio (Prusst). Ai lavori del Comitato partecipano rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture, della Regione e del Comune. Preso atto della delibera con cui il Consiglio comunale ha approvato 47 progetti, introducendo in alcuni casi delle prescrizioni, il Comitato ha autorizzato l’invio delle note di conferma ai soggetti che hanno presentato i progetti, che avranno ora tempo fino al 29 maggio per confermare il proprio interesse ad andare avanti con la procedura, anche alla luce appunto delle prescrizioni introdotte dal Consiglio Comunale. Coloro che sono ancora interessati dovranno fornire all’Amministrazione comunale tutti i documenti previsti dal Bando e quindi il Comune, entro il 31 maggio, potrà redigere la lista finale dei progetti da inviare al Ministero per cui chiedere la proroga per la realizzazione dei lavori. Congiuntamente, il Comune invierà anche una relazione sullo stato di avanzamento dei lavori dei progetti approvati con un primo avviso del 2002.

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Tra gli imprenditori che hanno presentato i progetti dei Prusst c’é l’amministratore delegato della società Ipas, Mario Spinnato, che propone di recuperare un edificio storico di due piani, in parte danneggiato, tra via Principe Di Paternostro e via Principe di Villafranca, per realizzare ‘la scuola di cucina Spinnato’ per 200 utenti e una foresteria (il costo ammonta a 3 milioni 50 mila euro il finanziamento pubblico è pari a 1 mln di euro) e prevede l’assunzione di 8 addetti. E ancora, Marco Li Vorsi, in veste di consigliere delegato della società immobiliare Corsaro srl ha proposto il progetto per realizzare l’omonimo centro commerciale Corsaro Palermo nella zona della Bandita in via Messina Marina. Il progetto ammonta a 7mln 668 mila euro (il finanziamento pubblico è pari 2 mln 500 mila), e indica ricadute positive sul fronte occupazionale con l’assunzione di 50 persone. Dalla lettura della scheda tecnica risulta allegato il certificato della camera di Commercio “senza certificazione antimafia”. “La destinazione urbanistica dell’area – si legge ancora nella scheda – è destinata a parcheggio e inoltre gravata in parte da vincolo di inedificabilità nella fascia dei 150 metri dalla battigia”. Infine, tra gli imprenditori c’é anche l’ex vicepresidente di Confindustria con delega al Mezzogiorno, Ettore Artioli, da presidente del Cda del Gruppo Venti srl. Artioli, che è stato fino a qualche mese fa anche presidente dell’ Amat, la società che gestisce il trasporto pubblico a Palermo, ha proposto un progetto da 20 milioni 500 mila euro, finanziato con capitali privati denominato “Riqualificazione di via Liberta” parcheggio interrato a piazza Crispi con 400 posti auto, da realizzare costituendo un’associazione temporanea di impresa con Maria De Simone, titolare dell’omonima ditta, e la società Ad Progetti srl, il cui amministratore delegato è Giuseppe Di Domenico. Il Gruppo Venti ha anche presentato un altro progetto denominato “Caffetteria Monopoli” da 219 mila euro in via Natoli: riguarda la trasformazione di un’area ricadente nella corte interna dell’edificio della ex sede dei Monopoli di Stato “destinata – si legge nella scheda tecnica – nel Piano regolatore a sede stradale, da sistemare a verde privato e la realizzazione di un piccolo bar all’interno utilizzando e ampliando un locale esistente”.

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13 Maggio 2013, 21:15

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