PALERMO – Turno di campionato complicato e cruciale per l’Aquila Palermo, che tornerà a Roma dopo la bruciante sconfitta contro la Eurobasket per affrontare un piccolo pezzo di storia della pallacanestro italiana. Si gioca alla Arena Altero Felici della Capitale, l’avversario di oggi pomeriggio alle ore 16 sarà la Stella Azzurra, una delle migliori fucine di talenti del basket nazionale. Una prova senza appello per i ragazzi di coach Gianluca Tucci, che vengono dalla larga vittoria interna contro Venafro ma al tempo stesso non si presenteranno a Roma nelle migliori condizioni possibili, in termini di roster.
Il coach biancorosso, infatti, per la trasferta capitolina dovrà fare a meno del playmaker Alessandro Azzaro e soprattutto del top-scorer Marcello Cozzoli, entrambi costretti ai box per i rispettivi problemi fisici. Un paio di grane in più per Tucci, il quale potrà comunque contare sul resto del roster, in particolare su un capitan Rizzitiello che sta pian piano ritrovando la giusta condizione, e vista la doppia defezione potrebbe aumentare il proprio minutaggio in vista della fase conclusiva del 2015. Dall’altra parte, Palermo troverà una squadra che non è partita benissimo in questa avventura nel girone C di serie B, con sole tre vittorie ottenute in sette partite, ma che ha messo già in mostra giocatori interessanti: tra questi spiccano la guardia classe 1997 Mattia Da Campo, che ha dalla sua parte anche una breve esperienza in A2 a Veroli, e l’ala montenegrina Todor Radonjic, giocatore completo in quanto può realizzare sia nel traffico che dalla lunga distanza.
Alla vigilia della partenza per Roma, coach Tucci ha voluto mettere in guardia i suoi ragazzi e ha ribadito che la squadra deve tornare alla vittoria esterna, dopo tre sconfitte consecutive che hanno leggermente peggiorato la situazione di classifica dei biancorossi: “Se vogliamo riavvicinarci alla vetta non dobbiamo sbagliare più, è vero, ma il pericolo è sempre dietro l’angolo. Dobbiamo crescere sotto l’aspetto della continuità della concentrazione, lavoriamo molto sull’approccio iniziale, che contro Venafro è stato molto positivo. Al di là dell’avversario, quello deve essere l’imprinting nel primo quarto. Dobbiamo fare una partita di esperienza, il terreno principale sarà quello dell’agonismo. Mentalmente abbiamo ripreso concentrazione e spigolosità dei contatti negli allenamenti, questa sarà la chiave, l’impatto fisico sulla gara”.