28 Agosto 2017, 18:47
3 min di lettura
PALERMO – “I candidati vengono scelti dalle coalizioni. Ho sempre pensato che le idee venissero prima degli uomini. Quindi, chi sarà il candidato governatore è solo una delle questioni sul tavolo”. Non si sbilancia Gaetano Armao, “preferito” di Berlusconi nella corsa alla Presidenza della Regione siciliana, sulla possibilità di un ticket con Nello Musumeci, ipotesi che sta circolando prepotentemente in queste ultime ore dopo una presunta riappacificazione di Forza Italia con il deputato regionale catanese sostenuto già da Fdi e Noi con Salvini. “Io sono disponibile ad ogni ruolo, ma prima voglio capire se i nostri obiettivi sono condivisi anche dagli altri. In ogni caso preferisco essere gradito ai siciliani più che al ceto politico. Ci confronteremo sui programmi e vedremo”, ha detto a margine della tappa palermitana del tour dei #sicilianiIndignati il movimento a cui ha dato vita e che presenterà una lista nella coalizione di centrodestra per le prossime elezioni regionali.
La sala dell’hotel Wagner, in pieno centro città, era gremita di sostenitori; presenti anche tanti giovani, molti dei quali hanno occupato il tavolo di solito riservato agli interlocutori: “Alcuni di loro sono stati miei studenti – ha voluto sottolineare l’ex assessore – oggi mi hanno dato una mano a stilare il manifesto e a dare il via a questa avventura”. E proprio il mondo dei giovani e l’autonomia della Sicilia sono i nodi centrali del manifesto presentato da Armao: “L’autogoverno e l’insularità della Sicilia costituiscono le vere opportunità per ripartire”, si legge sul documento distribuito a tutti i presenti e “sottoscritto online da più di otto mila persone”, sottolinea il leader dei #SicilianIndignati. Sbrurocratizzazione, creazione e implementazione delle infrastrutture, compreso il ponte di Messina, blocco dell’immigrazione “scriteriata”, puntare sulle start-up e sul “Made in Sicily”, valorizzazione del territorio e una fiscalità agevolata: su tutto questo vuole puntare Gaetano Armao “per ridare speranza” ai siciliani.
Pubblicato il
28 Agosto 2017, 18:47