Si tratta dell'inchiesta che ruota attorno alla latitanza del boss Matteo Messina Denaro.

Le clamorose intercettazioni venute fuori nell'operazione Dirty Soccer, con il presidente del Neapolis Moxedano e il ds Ciccarone a muovere i fili. L'arresto di Sasà Astarita e di altri giocatori e dirigenti, con un retroscena che tocca da vicino l'Akragas.

L'accusa è di concussione. Gli imprenditori coinvolti hanno collaborato.

Il tecnico ascolano ha posto il veto sulle gerarchie fra portieri rosanero. L'attuale capitano del Palermo rimane in pole per difendere i pali anche nella prossima stagione mentre il kosovaro, con tutta probabilità, lascerà la Sicilia per una nuova destinazione.

Una notte di inferno. Leonardo Parisi, Salvatore Musumeci, Andrea Spanò, Remo Arcarisi e Leonardo Grasso sono accusati di tentato omicidio premeditato.

Gli etnei esordiscono nella propria vasca contro i liguri in questa lotta per la sopravvivenza. La formazione di casa punta sul capocannoniere e su una difesa in crescita.

A sparare in due a volto coperto: l'uomo è stato colpito tre volte alla gamba sinistra. La sparatoria nel quartiere Fondaconuovo (nella foto).

Nella tenuta del patron nel Varesino si è tenuto un incontro, che ha visto come protagonisti parte della famiglia dell'argentino assieme al suo entuorage. Potrebbe essersi risolto ogni minimo dettaglio sul trasferimento della Joya alla Juventus.

Il sindaco, Federico Piccitto (nella foto), scrive a Crocetta e all'assessore all'Agricoltura Caleca, chiedendo indietro 7.500 euro: "L'immagine complessiva è quella di una Sicilia in declino priva di progettualità".

Nel giorno in cui è scattata l'operazione Dirty Soccer, parla il direttore sportivo del Messina, il quale sostiene che i problemi societari inducano alcuni club a cercare vie traverse per ottenere denaro. E sullo spareggio salvezza, non ha dubbi su chi sarà l'avversario dei peloritani.

Morte cerebrale per Aurelia Tiberio, l'avvocato di 39 anni investita domenica mentre faceva jogging.

I carabinieri hanno scoperto 67 panetti di hashish.

Luca Cannata (nella foto): "Sono molto tranquillo e cosciente del mio operato sempre nel rispetto delle norme e delle mie competenze".

Il fantasista del Trapani, in conferenza stampa, si rammarica per non aver ripetuto lontano dal "Provinciale" le prestazioni e i risultati ottenuti tra le mura amiche. E inizia a pensare anche al suo futuro.

Arrivano direttamente da Acireale nuovi sospetti su una gara di campionato della formazione rossoazzurra: flussi di scommesse anomali sull'esito del primo tempo e su quello finale della gara contro la formazione veneta.