Autotrasportatore investito: | “Quella zona è come il Far West”

di

23 Novembre 2010, 11:59

1 min di lettura

La zona industriale e del porto di Catania sono diventate una sorta di Far West: nell’ultima settimana ci sono stati 6-7 furti”. Lancia l’allarme Giuseppe Richichi, presidente dell’Aias, una delle associazioni di autotrasportatori siciliani, dopo l’uccisione di ieri di, Salvatore Niesi, 35 anni, travolto dal suo furgone nel tentativo di impedire il furto del mezzo. “Le zone risultano essere video sorvegliate – aggiunge Richichi – ma questo non blocca i ladri, che operano continuamente mettendo a rischio la nostra sicurezza”. Per Enzo Graci, presidente regionale e vice presidente nazionale di Fita-Cna, la categoria è “in balia della criminalità e da qualche mese siamo delle prede ancora più ghiotte”. “Se dobbiamo fare fronte a una multa – spiega – dobbiamo pagare in contanti per evitare il fermo amministrativo del mezzo, così siamo obbligati a portare con noi dei soldi, e i rapinatori questo lo sanno”. Che l’area industriale di Catania sia diventata “a rischio”, secondo Graci, lo dimostra il fatto che “in quella zona molti lavorano con il mezzo scortato”. “La zona industriale di Catania – osserva Lello Tasca, presidente di Medimpresa di Confcommercio – è un territorio estremamente pericoloso, nonostante la recente installazione del servizio di telesorveglianza”. (ANSA).
DA/

Articoli Correlati

Pubblicato il

23 Novembre 2010, 11:59

Condividi sui social