Palermo, Inzaghi: "Grande rispetto per l'Avellino, ma guardo in casa mia"

Palermo, Inzaghi: “Grande rispetto per l’Avellino, ma guardo in casa mia”

Il tecnico alla vigilia: "Non corriamo rischi su Pierozzi"
CALCIO - SERIE B
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Il Palermo si prepara alla sfida di Avellino. Il club di viale del Fante, dopo tre vittorie consecutive, vuole proseguire nel trend positivo delle ultime uscite in campionato per dare continuità di prestazioni e di risultati. Pippo Inzaghi, allenatore dei rosanero, ha presentato la sfida contro gli irpini in conferenza stampa alla vigilia del match.

Ho grande rispetto per l’Avellino. L’anno scorso hanno fatto una grande promozione, stanno esprimendo un ottimo calcio e hanno un bravo allenatore, giovane. Poi io guardo in casa mia. Sappiamo le difficoltà in quello stadio, nel sintetico, ma non abbiamo nessuna scusa”.

Dobbiamo continuare il percorso iniziato quattro giornate fa, per è iniziato un nuovo campionato. Abbiamo trovato consapevolezza e spirito, dobbiamo continuare. Non guardo la classifica, cerco di guardare la squadra nel suo insieme. È una prova importante, se non siamo il Palermo delle ultime partite facciamo fatica con chiunque. Dipende da noi”.

“Ci attende una partita dura, come tutte le partite di Serie B – ha aggiunto l’allenatore -. Mi aspetto che la squadra faccia quello che sa fare, che ha dimostrato in queste partite. Dobbiamo continuare nel percorso di crescita, non guardo oltre la prossima partita. Sarà una partita complicata ma dipenderà molto da noi se farla diventare più facile del previsto. L’Avellino in casa ha un grande tifo, so benissimo cosa significa. Ci darà ulteriori segnali in merito alla crescita della squadra”.

Poi Inzaghi si è soffermato sulle assenze della sua squadra: “Pierozzi ha un affaticamento muscolare, non corriamo rischi. Abbiamo alternative importanti in quel ruolo, come Diakité e Gyasi, inutile correre rischi. Pierozzi non si è mai allenato con la squadra, inutile rischiarlo. Gyasi manca da più di due mesi, avevo già intenzione di farlo entrare con la Sampdoria, poi le sostituzioni obbligate mi hanno portato a fare altre scelte. Sarebbe meglio fargli fare mezz’ora, però in questo momento abbiamo lui e Diakité, deciderò domani ma Gyasi sta bene”.


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