Badagliacca: “Incontri mensili?| Soddisfatti da Orlando”

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05 Marzo 2013, 21:48

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PALERMO – “Ci riteniamo soddisfatti della risposta di Orlando alle nostre richieste. Ma questo è solo l’inizio di un confronto”. Con queste parole il sindacalista di Cisl Funzione Pubblica Giuseppe Badagliacca commenta la ristrutturazione dell’organizzazione amministrativa e burocratica del Comune annunciata ieri dalla Giunta Orlando durante una conferenza stampa a Villa Niscemi.

In questi mesi la macchina amministrativa si è inceppata in alcune occasioni e ha certamente bisogno di una profonda revisione. Un caso su tutti è stata la condanna del 6 dicembre del Giudice del Lavoro, che ha dato ragione al ricorso della Cgil in merito alla riorganizzazione dell’orario di apertura delle biblioteche comunali. Tanto che a Palazzo delle Aquile sono stati costretti a modificarlo.

Pochi giorni fa l’organizzazione amministrativa era stata al centro di un incontro tra la Giunta al gran completo e i sindacati. L’incontro però lasciava del tutto insoddisfatta la Cisl, che per mano di Badagliacca indirizzava una lettera di fuoco al sindaco Orlando. A quella lettera prima replicava l’assessore Abbonato ricordando che “l’Amministrazione conosce tutte le criticità e ha già avviato degli incontri per ogni settore. Mai negli ultimi dieci anni erano state effettuate riunioni di questo tipo”.

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A Live Sicilia Badagliacca spiega che “è vero che il precedente sindaco Diego Cammarata non l’abbiamo mai visto. Però incontravamo regolarmente il suo direttore generale. L’incontro con Orlando invece lo chiedevamo da dieci mesi. Per il resto abbiamo visto soltanto proclami a mezzo stampa, soprattutto sulla Gesip”.

Per il sindacalista l’intenzione del primo cittadino di incontrare una volta al mese le organizzazioni sindacali dei dipendenti comunali e delle aziende partecipate e a cadenza bimestrale tutte le parti sociali riunite “è esattamente quello che abbiamo chiesto al tavolo”. “Vogliamo un confronto costruttivo -prosegue – ma, ovviamente, ci aspettiamo la prima convocazione già entro i prossimi trenta giorni”.

Sul fronte dell’indagine interna sui certificati medici falsi che molti dipendenti comunali avrebbero presentato per dispensarsi dal servizio, Badagliacca parla esplicitamente di proclami: “Se ci sono dipendenti che hanno mentito sul loro stato di salute vanno licenziati in tronco, senza annunci, in modo da preservare la dignità di chi lavora veramente. Ma per quel che ne sappiamo l’azione amministrativa su questa faccenda si è fermata, appunto, ai proclami. Al momento non conosciamo alcun esito di questa indagine. Se il Comune volesse sanzionare i falsi malati non potremmo che essere d’accordo”.

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05 Marzo 2013, 21:48

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