Baiocco lascia il Siracusa: | “Non sentivo la fiducia di Sottil” - Live Sicilia

Baiocco lascia il Siracusa: | “Non sentivo la fiducia di Sottil”

L'ex capitano degli aretusei svela i motivi dell'addio in una conferenza stampa.

calcio - lega pro
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SIRACUSA – Davide Baiocco lascia il Siracusa. Una decisione che era nell’aria e che adesso è ufficiale. L’ormai ex capitano azzurro ha aspettato che la serie di incontri ravvicinati passassero agli archivi e che i veleni di un vittorioso e storico derby col Catania si dissipassero prima di comunicare al gruppo ed ai tifosi la scelta di andare via. Una scelta dolorosa per via del grande attaccamento dell’esperto centrocampista perugino ai colori del Siracusa, ma la grande passione per il gioco del calcio che lo caratterizza ha prevalso più di ogni cosa. Baiocco, però, non lascia i Cutrufo: andrà a giocare per i “cugini” gialloverdi del Palazzolo.

“Oggi si chiude un cerchio. Ho parlato con la società in primis, poi col mister, la squadra e con i tifosi – ha detto l’ex capitano del Siracusa –. Si chiude un cerchio che ci ha visti uniti, verso un unico obiettivo, un ideale. Alle volte scontrandoci, ma sempre dentro un cerchio chiamato Siracusa Calcio. Per me è un momento difficile, la prima volta nella mia lunga carriera che faccio una cosa del genere. Ho aspettato il momento giusto, dove la squadra sta crescendo in maniera strepitosa, che nessuno, se non noi che siamo qui dal 20 luglio e sappiamo come lavoriamo, credeva in questo momento. Quindi è il momento giusto per dire arrivederci. Motivo? Sento meno fiducia e stima come calciatore. Sapete come intendo io il lavoro, la passione e l’entusiasmo. Ho deciso quindi di fare questa scelta, di allontanarmi dal gruppo di lavoro”.

Quella di Baiocco sarà una grave perdita per il gruppo: un vero leader, un esempio per tutti i componenti della rosa dei leoni, un professionista esemplare che dispensava grinta in campo e in allenamento. Le ultime panchine sono state lette come dei chiari messaggi di una fiducia che va via via scemando e, allora, nel momento migliore di un Siracusa in grande salute è arrivata la decisione di cambiare aria. Ed in effetti, il Siracusa nell’ultimo mese e mezzo ha davvero una marcia in più. Soprattutto in casa gli azzurri sono diventati imbattibili: in difesa sono attenti ed in attacco pungenti.

E Sottil non deve più contare sul solo Lele Catania per sbloccare le partite, visto il grande momento di forma di Filippo Scardina, l’uomo che ha deciso il derby col Catania regalando agli aretusei una storica vittoria.Proprio l’attaccante cresciuto nella Roma è tornato sul successo con i rossoazzurri in conferenza stampa: “Sono felice per il gol che ha portato a un risultato importante per Siracusa, per il Siracusa e per noi, perché quello che conta sono i tre punti che abbiamo conquistato contro una grande squadra – ha detto Scardina –. All’inizio del campionato non ero in forma, non mi sentivo me stesso. Poi le cose sono cambiate. Adesso stiamo lavorando bene, sia chi gioca che chi scende in campo meno. Siamo tutti uniti ed è questa la nostra forza”. E grazie alle sue 3 reti che hanno fruttato ben 7 punti, il Siracusa adesso ha addirittura scavalcato il Catania ed è entrato in zona playoff, ma al momento gli azzurri non guardano la classifica e pensano già al prossimo impegno di sabato con la Virtus Francavilla: “Il nostro obiettivo è quello di fare più punti possibile, il traguardo è sempre la salvezza – ha concluso il centravanti aretuseo. Quando arriveremo alla salvezza potremo pensare ad altro, ma dopo. Sabato affronteremo una buona squadra su un campo ostico, giocano sul sintetico ed è lì che stanno costruendo la loro classifica. Credo sarà una partita simile a Pagani e dovremo fare il massimo sforzo per portare a casa qualche punto”.


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