PALERMO – Davide Ballardini e il Palermo voltano pagina. L’allenatore ravennate, esonerato poco meno di due settimane fa dal club di viale del Fante, ha risolto di comune accordo con la società il contratto che lo legava ai rosa fino a giugno 2016. Le parti hanno dunque deciso di mettere la parola fine ad una vicenda che non ha certo fatto onore a nessuno, né al club, né al tecnico, culminata nella partita del “Bentegodi” di Verona, dove di fatto la squadra è scesa in campo senza una guida tecnica. Zamparini, che più volte ha ammesso di voler trovare la possibilità di chiudere anticipatamente il rapporto di lavoro, ha trovato così l’accordo col tecnico, che fino a pochi giorni fa era l’unico a non essere mai stato esonerato dal patron friulano (l’esperienza della stagione 2008/09 terminò con la rescissione del contratto, ndr).
Sin dal giorno in cui è stato reso ufficiale l’allontanamento di Ballardini dal Palermo, Zamparini ha cercato di risolvere l’accordo col suo tecnico, in modo da poterne mettere sotto contratto un altro senza gravare ulteriormente sulle casse societarie. In maniera probabilmente esagerata, Zamparini aveva anche annunciato la volontà di licenziare Ballardini per giusta causa, dando per assodato il suo “assenteismo” nella domenica di Verona, dove la squadra ha ammesso di non aver avuto contatti col proprio allenatore né prima, né durante la partita. La trattativa, durata qualche giorno, si è conclusa oggi, con l’annuncio ufficiale del club.
