CATANIA – Anthony Barbagallo lancia in maniera definitiva lo sport nella nostra regione. L’assessore regionale al turismo, allo sport e allo spettacolo è intervenuto ai microfoni di Radio Cuore, riassumendo in breve la grande emozione e le sensazioni positive dopo aver riportato in Sicilia alcuni eventi di un certo spessore. Si parte chiaramente dal Giro d’Italia, che vedrà lo svolgimento di due frazioni sull’isola: “Il ritorno del Giro D’Italia in Sicilia è un orgoglio. Due tappe si svolgeranno nel nostro territorio, occasione per toccare ambienti turistici, che amano il ciclismo. La prima tappa sarà per gli scalatori, una corsa dura come è stata definita da alcuni esperti come Moser e Gimondi. Il giorno successivo sarà dedicato agli sprinter, festeggeremo Nibali che tanto lustro ha dato alla nostra regione”.
A proposito di ciclismo, c’è un ritorno più che gradito in Sicilia. Il Giro di Sicilia torna nel calendario internazionale del 2017, e Barbagallo esprime tanto orgoglio nel parlarne: “Il Giro di Sicilia ritornerà dopo 70 anni, ha dimostrazione della voglia che c’è di promuovere lo sport ed uno in particolare come il ciclismo. Sarà l’occasione per creare sinergie importanti”.
La più grande piaga della nostra terra, però, è quella relativa agli impianti sportivi. In diverse parti di Sicilia mancano, o ci sono delle carenze chiare in stadi, palasport e altre strutture. Questo è quanto ha detto a riguardo Barbagallo: “Il CONI ha stanziato 50 milioni di euro per i nostri impianti sportivi. Qui lo sport è importante a livello sociale. Serve per istruire al rispetto delle regole e dell’avversario. Farlo in impianti adeguati ci farà fare un grosso salto di qualità”.