PALERMO – È un Edgar Barreto visibilmente soddisfatto quello reduce dalla vittoria esaltante per 2-0 al ‘Meazza’ contro il Milan. Il capitano rosanero, che si presenta nella sala stampa del Tenente Onorato, chiede di evitare le domande sul rinnovo di contratto e preferisce tornareproprio sull’ottimo risultato ottenuto con i rossoneri: “La squadra è stata aggressiva sin dai primi minuti e andava ad attaccare sempre il portatore di palla, aldilà degli interpreti c’è stato un grande lavoro di squadra. Prima o poi i sacrifici fatti in allenamento doveva portare dei frutti e strada facendo – prosegue il centrocampista – i meccanismi si consolidano sempre di più. Prima della partita col Chievo tanti dicevano che avevamo faticato, ma se poi vai a vedere tante altre squadre hanno stentato con i clivensi. Per noi vale il discorso del giocare partita per partita, una vittoria non cambia le nostre aspettative. Dobbiamo lavorare su ogni singolo match. Dalla gara persa con l’Empoli abbiamo fatto gruppo, analizzato gli errori, e siamo ripartiti”.
La sua prestazione nella ‘Scala del calcio’ è stata da 8 in pagella. Palloni recuperati, assist conclusioni pericolose si giustificano con la posizione in campo ricoperta dal paraguaiano: “In questi quattro anni ho sentito tante cose su di me, pure che non ero un centrocampista. Sono contento della mia prestazione e devo dire d’essere stato più lucido con la palla anche perché ero più vicino alla porta. Questo ruolo, a lato ad un regista. è quello che sento più mio. In questo senso lavorare con un allenatore preparato come Iachini, che ti da degli input chiari, per più di un anno ti dà la possibilità di sviluppare un’intesa sul tuo ruolo”.
L’intesa a centrocampo si è vista eccome con l’innesto di Maresca: “Ha avuto un ottimo impatto sulla partita. Inizia bene la manovra e dà la possibilità a me e Bolzoni di attaccare lo spazio. È uno che parla molto in campo ed è stato bravo a lavorare con intensità per arrivare al meglio in questo momento così delicato per il campionato”.
Altro protagonista contro il Milan è stato Dybala. Barreto si esprime così sul giovane compagno: “Paulo è arrivato qui che aveva diciotto anni e per lui l’ambientamento non è stato per nulla facile. Adesso stanno uscendo tutte le sue qualità e non potrà far altro che migliorare col tempo”.
Adesso al ‘Barbera’ arriva l’Udinese di Stramaccioni e per Barreto il rischio calo di tensione è dietro l’angolo: “Dopo aver fatto in due gare in cui abbiamo vinto sia noi che il mister continueremo a lavorare bene per non fare errori in casa. Ci troveremo davanti una squadra che in trasferta ha perso solo contro la Juventus e con giocatori che giocano insieme da diverso tempo, dovremo dunque fare molta attenzione e tenere i ritmi molto alti”.
Sugli elogi personali da parte del presidente Zamparini: “Fanno sempre piacere perché vuol dire abbiamo fatto bene in questi anni. L’obiettivo è continuare a dare soddisfazioni ai nostri tifosi e al presidente. Tornare in Nazionale? Per me è un capitolo chiuso. Ho vissuto momenti esaltanti ma adesso penso solo al Palermo”.
Ultima battuta sulle poche presenze al ‘Barbera’: ” Allo stadio viene chi è veramente attaccato? Abbiamo un pubblico caloroso e il loro sostegno è sempre importante. Voglio solamente ringraziare quelli che ci sostengono, gli altri sono solo tifosi occasionali”.