ROMA – “A Lampedusa non possiamo tornare al passato con il centro di accoglienza strapieno e le etnie in guerra tra loro. Giusto affermare i valori umanitari e fare discorsi ‘alti’, ma poi è la Repubblica italiana che paga il conto”. Lo dichiara Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato (Pdl).
”Purtroppo il caos prodotto dalla cosiddetta primavera araba – spiega – ha causato violenze in quei paesi e la mancanza di controlli sulle coste nord africane. Gli sbarchi vanno bloccati. Perché non c’è nulla di umanitario nel traffico di clandestini e l’Italia deve imporre il rispetto delle leggi. Il premio Nobel – conclude – lo merita l’Italia intera per la sua eccessiva pazienza”.