TRAPANI – Una beffa atroce, in una partita che poteva valere ben più dei semplici due punti. Trapani se la gioca alla pari contro la corazzata Verona e fino a quattro secondi dal termine si ritrova in mano anche una vittoria di assoluto prestigio. Il canestro quasi allo scadere siglato da Boscagin interrompe invece i sogni di gloria della squadra di coach Lardo nel più crudele dei modi, siglando il sorpasso e condannando i granata ad una sconfitta del tutto immeritata. Il parziale 6-0 degli scaligeri nell’ultimo minuto di gioco si rivela decisivo e il rammarico per l’intero ambiente trapanese non può certo essere consolato dall’ottima prestazione.
Verona parte subito con un parziale 5-0, toccando anche i sei punti di vantaggio dopo il canestro di Legion. Trapani riesce a ricucire lo svantaggio fino a due sole lunghezze, senza però riuscire a mettere la freccia per il sorpasso: parziale 7-2 per Verona che porta il massimo vantaggio sul +7, ancora Legion e Baldassarre riavvicinano i granata sul -3, infine Renzi e Meini dalla lunetta siglano il pareggio. Monroe evita il sorpasso ma ancora Meini dall’arco mette la tripla del primo vantaggio trapanese, un punto di differenza che viene mantenuto fino alla prima sirena. Nel secondo quarto Trapani tenta la fuga: parziale 9-0 e vantaggio sulla doppia cifra, Verona in bambola per oltre due minuti di gioco, fino ai cinque punti consecutivi di Giuri che dimezzano lo svantaggio. Trapani resiste e con quattro punti consecutivi di Legion allunga nuovamente sul +9, Verona risponde con De Nicolao per interrompere il parziale, poi con un 8-0 che ribalta lo svantaggio. Trapani resta sotto per pochi secondi grazie alla tripla di Legion e all’intervallo lungo è sopra di due punti.
Boscagin apre il terzo quarto con quello che sarà un deja-vu, ovvero il canestro del sorpasso. Alla sua tripla risponde con la stessa moneta Renzi e Trapani, dopo l’ennesimo pareggio firmato Boscagin, va sul +3 con il tiro dall’arco di Baldassarre. Verona trova un mini-parziale 5-0 con Monroe e Umeh per il nuovo vantaggio e dopo il sorpasso trapanese arriva anche l’allungo. Giuri e Monroe siglano il +3, ancora Giuri risponde a Ferrero e Baldassarre mantenendo avanti la Tezenis, che però alla terza sirena chiude sotto di due punti per il 2/2 di Legion dalla lunetta. L’ultimo quarto è infuocato, come da copione: Meini sigla il +4, Boscagin e Giuri fanno 72-72. Trapani trova un parziale 7-0 e prova a chiudere il match ma si fa recuperare e addirittura sorpassare. A 1’25” dalla sirena Meini chiude un parziale 6-0 per il +5 granata. Sembra fatta, ma c’è quel deja-vu con cui fare i conti. Verona fa 4-0 e a quattro secondi dal termine Boscagin ha l’ultimo tiro. Schiaffo alla retina e sorpasso a tempo scaduto. Si consuma la più atroce delle beffe per Trapani, che manca l’appuntamento con la vittoria.
LIGHTHOUSE TRAPANI-TEZENIS VERONA 91-92 (28-27, 51-49, 70-68)
TRAPANI: Renzi 17, Meini 14, Baldassarre 15, Bray 14, Legion 21, De Vincenzo ne, Bossi 1, Urbani ne, Ferrero 7, Conti 2. Allenatore: Lardo.
VERONA: Umeh 14, De Nicolao 25, Boscagin 19, Ndoja, Monroe 20, Reati, Petronio ne, Bartolozzi ne, Mazzantini ne, Gandini, Giuri 14. Allenatore: Ramagli.