Berardi felino, Barraco freddo | Tavares-Cocuzza fanno il resto

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17 Ottobre 2015, 17:54

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Berardi 7: Sicuro nelle uscite, nella ripresa devia una punizione al veleno di Cortellini e vola come un gatto per togliere la conclusione di Strambelli indirizzata all’incrocio. Se il Messina può festeggiare il primato è anche grazie a lui.

Frabotta 6,5: Sulla destra Grandolfo e company provano a sfondare ma con alterne fortune. Si dimostra comunque attento ed efficace in fase difensiva, pecca ancora di timidezza quando c’è da ripartire.

De Vito 6,5: Buona prova dell’ex Varese, che soffre la rapidità di Onescu nell’uno contro uno ma tuttavia concede veramente poco al giocatore pugliese. Ogni tanto si lascia andare in qualche galoppata.

Baccolo 6,5: E’ lo “spazzino” del centrocampo siciliano, nel senso pulisce i palloni sporchi rendendoli giocabili. Con lui la mediana ha fatto il salto di qualità.

Burzigotti 6,5: Grandolfo non è l’avversario più semplice da affrontare, ma quando lo marca a uomo impedisce all’attaccante pugliese di fare male.

Palumbo 7: Se Morra non è praticamente mai pervenuto il merito è di questo ragazzo capace di offrire prestazioni eccellenti sia da terzino che da centrale.

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Zanini 6,5: quando il gioco si fa duro l’ex Cosenza lo trovi sempre lì a dar battaglia. Valido in fase di chiusura e propositivo nella ripresa, come tutta la squadra arretra troppo nella ripresa.

Giorgione 7: E’ praticamente ovunque. Se perde un pallone cerca di recuperarlo con il coltello tra i denti. Anima e simbolo di questo Messina capolista che non molla di un centimetro.

Tavares 7: Anche in una partita in cui non si rende mai pericoloso riesce comunque ad essere decisivo. Fa a sportellate con la difesa pugliese non perdendo mai un confronto aereo e legge bene la situazione del rigore. (dall’84’ Fornito S.V.)

Barraco 7: Autentico jolly offensivo a disposizione di Arturo Di Napoli, sull’esterno fa la differenza mostrando i limiti difensivi di Cortellini. Implacabile dal dischetto, nella ripresa è utile a far innervosire gli avversari guadagnando minuti preziosi. (Dal 76’ Parisi S.V.)

Cocuzza 6,5: Gioca una partita di grande sacrificio senza battere ciglio, lotta per la squadra dando anche una mano preziosa quando c’è da difendere. Encomiabile. (Dal 62’ Salvemini 6: Di Napoli lo getta nella mischia per sfruttare le ripartenze che non riesce a portare a buon fine. Ha 19 anni e giocava davanti ai suoi concittadini. Basta questo per capire l’eventuale emozione)

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17 Ottobre 2015, 17:54

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