CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Continua a prendere forma la Betaland Capo d’Orlando che prenderà parte al suo terzo massimo campionato di basket consecutivo. E anche nei giorni che hanno seguito la presentazione della campagna abbonamenti, ci si chiede quale sarà il futuro dei due grandi vecchi del gruppo a disposizione di coach Di Carlo. Sandro Nicevic e Gianluca Basile non hanno ancora deciso se proseguire o meno la propria carriera, ci pensa il ds Giuseppe Sindoni a fare un po’ di chiarezza sulle decisioni sempre più vicine dei due veterani biancoblu: “Credo che entro fine mese scioglierà le riserve e mi auguro che decida di allungare almeno di un altro anno la sua carriera. Il Baso di sicuro non sarà presente il giorno del raduno, ma se dovesse cambiale idea noi lo riaccoglieremmo a braccia aperte anche in corso d’opera”.
Sindoni ha parlato anche del mercato in entrata, che ha visto gli eccellenti ritorno di Archie e Diener, ma dovrà anche portare qualche tassello a Capo d’Orlando, in particolare un lungo come completi il quintetto base e un esterno che possa allungare le rotazioni dei paladini: “Per quanto riguarda il 5, ci serve un lungo di caratura importante che dovrà sostituire Oriakhi e che sia più dinamico di Alex e con una consistenza tecnica migliore. Sul fronte esterni, invece, cerchiamo un 2-3 intercambiabile che possa coesistere con i nostri due playmaker Fitipaldo e Laquintana, ma non abbiamo ancora trattative aperte”.
In ogni caso, la Betaland non sembra voler bruciare le tappe più di tanto, per stessa ammissione di Sindoni: “Nessuna fretta, siamo contenti di quanto fatto finora partendo dalla permanenza di Tommy, Stojanovic e Perl, sotto contratto pluriennale con noi, dai ritorni di Archie e Diener ai quali siamo legati affettivamente e che rappresentano una certezza per noi sul parquet e la garanzia all’esterno che non siamo una meteora poiché sono uomini simbolo e riconosciuti non solo a Capo d’Orlando. Abbiamo fatto un innesto di qualità sotto le plance con Iannuzzi, da due anni a ottimi livelli in A2. E poi sono convinto che l’uruguagio Fitipaldo sarà tra le sorprese del prossimo campionato di serie A poiché è un regista di grande personalità che si sposa bene con il clima che si respira qui”.