Bimbo aggredito e ucciso dai cani |Arriva la condanna dei veterinari

20 Luglio 2017, 22:45

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CATANIA – La sentenza del processo d’appello sulla tragedia del piccolo Giuseppe Brafa ucciso da un branco di cani il 9 marzo 2009 è arrivata dopo quattro ore di camera di consiglio dei giudici della seconda sezione penale della Corte d’Appello di Catania. Il presidente Mignemi ha letto il dispositivo pochi minuti prima delle venti. Ribaltata la sentenza del Tribunale di Ragusa per quanto riguarda la posizione dei tre veterinari: la Corte d’Appello ha condannato Saverio Agosta, Antonino Avola e Roberto Turlà a cinque anni e un mese di reclusione. Pena più pesante per Turlà e Avola delle richieste del Pg Angelo Busacca. Confermata la condanna di primo grado a quattro anni e sei mesi per il proprietario dei cani, Luigi Virgilio Giglio. Mentre è stata rideterminata la pena nei confronti dell’ex sindaco di Scicli, Giovanni Venticinque che è stato condannato dalla Corte d’Appello a 5 anni e 9 mesi (6 anni e 2 mesi in primo grado). Un processo quello appena concluso che ha ripercorso una drammatica pagina di cronaca: la morte di un bimbo, il ferimento di una turista rimasta sfigurata, il dolore di una famiglia e le responsabilità delle istituzioni nella gestione dei cani randagi.