Binario morto, i legali di Formica: |”Negli atti non c’è alcuna prova”

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22 Maggio 2014, 12:44

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CATANIA – Il Tribunale della Libertà di Catania ha revocato la misura della custodia cautelare in carcere a Francesco Formica accogliendo, pertanto, il riesame proposto dai difensori di fiducia Avv. Francesco Navarria e Stefania Parlavecchio. Nei motivi di ricorso si evidenziavano la mancanza dei gravi indizi di colpevolezza con riferimento al contestato delitto di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e l’insussistenza dell’esigenza cautelare del pericolo di reiterazione del reato.

Ad avviso dei difensori del Formica agli atti processuali non vi è alcuna prova, indizio, conversazione o video dai quali possa emergere anche il semplice dubbio che il Sig. Formica faccia parte di un’associazione a delinquere o addirittura semplicemente conosca gli altri 27 indagati presunti partecipanti alla stessa associazione.

A tal proposito è bene ricordare che la contestata condotta di partecipazione ad un’associazione criminosa dedita al traffico illecito di stupefacenti richiede sotto il profilo oggettivo un contributo apprezzabile e concreto sul piano causale all’esistenza o al rafforzamento dell’associazione, mentre in ordine all’elemento soggettivo è previsto un dolo specifico che presuppone non solo la coscienza e volontà di recare l’apporto ma anche la consapevolezza di partecipare e contribuire attivamente alla vita dell’associazione.

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Nel caso di specie non erano ravvisabili i presupposti per l’applicazione della misura cautelare.

 

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22 Maggio 2014, 12:44

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