Dal 'bis di Schifani' al Ponte: il congresso a Enna della Lega

Dal ‘bis di Schifani’ al Ponte: il congresso a Enna della Lega

I temi e i principali relatori
l'appuntamento
di
5 min di lettura

ENNA – Primo congresso in Sicilia della Lega, il commissario Nino Germanà spolvera i temi alla platea di simpatizzanti, deputati regionali e amministratori locali. Dal sostegno a Renato Schifani ai termovalorizzatori. Il resoconto.

Germanà: “Momento importantissimo”

“Celebrare il primo congresso regionale in Sicilia per noi – dice il commissario in Sicilia della Lega, Nino Germanà – per me nelle vesti di commissario per la nostra classe dirigente per i parlamentari, per i sostenitori per i militanti è davvero un momento importantissimo che abbiamo atteso per tanti anni “.

“Perché nonostante la Lega abbia al Nord una esperienza più che trentennale – spiega Germanà – da noi c’è da circa una decina d’anni, in Sicilia sta cercando con vari processi di radicarsi. Era un partito che era nato per difendere le ragioni del Nord oggi è un partito nazionale grazie alla visione del suo leader Matteo Salvini”.

Germanà: “Se Schifani si ricandida Lega al suo fianco”

Il commissario della Lega parla anche del bis di Renato Schifani: “Il presidente sta lavorando con grande autorevolezza, se deciderà per un secondo mandato, per completare tutto quello che ha messo in campo in questi due anni e mezzo, la Lega sarà al suo fianco e sarà un alleato leale” ha aggiunto.

Alla domanda sulla possibilità che Luca Sammartino rientri in Giunta regionale, Germanà risponde: “Sammartino per noi è una risorsa. È uno di quei leader che non ha bisogno di dirlo perché lo riconoscono gli altri. Purtroppo ha avuto questa brutta vicenda che ormai si è risolta “.

Sammartino: “Rafforzare la nostra comunità”

“Abbiamo trovato una casa nella Lega – dice il deputato regionale Luca Sammartino – e stiamo lavorando per rafforzare la nostra comunità politica. Non è una banalità che una pattuglia regionale siciliana vada a votare il segretario nazionale della Lega al congresso di Firenze”.

“Finalmente la Sicilia parteciperà a un appuntamento nazionale – aggiunge Sammartino – ed esprimerà anche ruoli in seno al partito per affrontare le sfide che ci attendono nei prossimi mesi. In Sicilia, sosteniamo Schifani che riesce con grande equilibrio a portare a casa risultati mai visti prima: il presidente ha avuto un grande coraggio nel bandire la gara sui termovalorizzatori che consentiranno di risparmiare e di migliorare i luoghi nei quali viviamo”.

Il deputato regionale parla anche del piano infrastrutturale finanziato da Matteo Salvini: “Come Lega siamo orgogliosi. Vogliamo fare una battaglia per eliminare l’assurda legge Delrio per le elezioni delle Province. In atto esiste un meccanismo antidemocratico che non dà la possibilità ai cittadini di votare direttamente. Abbiamo provato ad abrogarla con un emendamento alla Camera ma il no di FdI ha fermato la riforma. Come Lega vogliamo mettere al centro del dibattito il tema della rappresentanza politica – conclude – che sinistra e Cinquestelle hanno voluto bloccare”.

Turano: “La Sicilia al centro dell’agenda politica”

“Grazie al ministro Salvini e al Presidente Schifani – afferma l’assessore regionale all’Istruzione e formazione professionale, Mimmo Turanosiamo riusciti a riportare la Sicilia al centro dell’agenda politica nazionale”.

“Mai come oggi – continua – la Sicilia ha avuto un grado di attenzione ed impegno così elevato e questo lo dobbiamo principalmente al vice premier Matteo Salvini che dimostra una costante attenzione alla Sicilia con una dedizione senza precedenti e all’azione di governo rigorosa ed energica che sta portando avanti il Presidente della Regione Renato Schifani”.

Per Turano “il Ponte sullo Stretto, le misure per nuove scuole con aule innovative e palestre, gli interventi a tutela degli agricoltori siciliani dimostrano che la Lega è il partito dei territori e del buon governo e che in Sicilia c’è una classe dirigente pronta e capace di interpretare e rispondere concretamente ai problemi e bisogni della nostra Regione”.

Stancanelli: “Chi pensa alla guerra è un pazzo criminale”

Tra i relatori anche Raffaele Stancanelli, ex sindaco di Catania ed europarlamentare della Lega.

“A Bruxelles – dice Stancanelli – faccio parte della Commissione Agricoltura ed è l’Europa che decide tutto in questo settore. Se siamo bravi, all’interno di questa Commissione possiamo portare risultati per la nostra gente, al servizio dell’agricoltura vera e non del green che nella scorsa legislatura ha fatto danni enormi. Ma in Europa c’è chi si vuole armare e noi abbiamo espresso il nostro no, con la determinazione di Matteo Salvini. Chi pensa alla guerra e non alla pace è un pazzo criminale”.

“L’occasione del congresso – continua l’europarlamentare – ci dà la possibilità di un confronto tra la classe dirigente della Lega siciliana non sarei parlamentare europeo se non ci fosse stata coralità e l’impegno di tutti gli altri sette candidati che mi hanno permesso di arrivare a Bruxelles. Questo risultato è il frutto dei sacrifici che questa classe dirigente ha fatto anche negli anni in cui molti di noi non c’erano”.

“Sono ottimista – conclude – perché questo è il partito che nasce come partito di un territorio ma è diventato il partito dei territori. Dobbiamo costruire un grande partito di cui la Sicilia ha bisogno. Chi non vota è deluso dalla classe dirigente e noi abbiamo uno spazio enorme di movimento per creare consenso”.

Geraci: “Il partito cresce in Sicilia”

“Con il congresso di oggi – afferma Salvo Geraci, capogruppo della Lega all’Assemblea regionale siciliana – la Lega consolida un lavoro di grande organizzazione svolto in questi mesi in Sicilia grazie al coinvolgimento di tanti militanti e dei parlamentari”.

“Stiamo crescendo – sottolinea Geraci – e l’impegno che che stiamo profondendo in Sicilia ci renderà forti anche in seno al partito nazionale. Possiamo dire che la Lega siciliana presto potrà esprimere legittimamente anche un Ministro”.

Figuccia: “Partito unito che agisce”

“In questo momento nello scenario della politica nazionale siamo l’unico partito in Sicilia senza un commissariamento da Roma scaturito da litigi e con un segretario, Nino Germanà, voluto all’unanimità. Questo è un grande movimento e un grande partito nazionale. Col congresso di oggi a Matteo Salvini arriva un segnale forte di come siamo ben strutturati sul territorio. Al nostro leader va il merito di avere schierato la Lega contro la Von Der Leyen. Siamo gli unici ad implorare la pace. In Italia, abbiamo compreso i grandi temi del lavoro, della rottamazione, della sicurezza. I delegati che abbiamo scelto sono una classe dirigente capace che sente la responsabilità di portare a casa dei risultati”. Lo ha detto Vincenzo Figuccia, deputato regionale della Lega nel suo intervento al congresso regionale del partito tenutosi ad Enna.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI