29 Settembre 2020, 14:45
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PALERMO – “Assegnata la gara per i lavori di bonifica del Parco Cassarà. Sarà la ditta ‘ICPA Srl’, mandataria della costituenda R.T.I. con la ditta mandante ‘Ambiente & Sicurezza Srl’ a eseguire le opere ed avrà sei mesi tempo per fare la valutazione nella “zona rossa”, quella più interessata dai rifiuti pericolosi”.
Lo dicono Concetta Amella, consigliere comunale del M5s e Mirko Dentici, consigliere della quarta circoscrizione che da sempre seguono la vicenda relativa al sequestro dello spazio verde di via Ernesto Basile, a Palermo, per cui il comune aveva investito circa 11 milioni. Il Parco Cassarà fu posto sotto sequestro il 16 aprile 2014 dalla Procura della Repubblica di Palermo, a seguito del ritrovamento di cemento-amianto ed altri componenti inquinanti in diversi punti dell’area.
“Finalmente, dopo tanti anni di chiusura del Parco Cassarà si torna a parlare del primo passo verso una futura riapertura del Parco che ci auguriamo possa presto tornare ad essere un bene comune a disposizione dei cittadini”, proseguono Amella e Dentici. “Se teoricamente la ditta non dovesse trovare rifiuti pericolosi, il 60% del parco potrebbe riaprire subito – concludono Amella e Dentici -. Il Movimento 5 stelle da tantissimi anni porta avanti questa battaglia, a livello locale e nazionale affinché l’ampia area verde possa tornare alla fruibilità dei palermitani”. (ANSA).
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29 Settembre 2020, 14:45