Brienza e il ritorno da avversario: |"Avrei voluto chiudere in rosa" - Live Sicilia

Brienza e il ritorno da avversario: |”Avrei voluto chiudere in rosa”

Prima da ex per l'attaccante del Cesena, dopo il secondo addio al Palermo nel gennaio 2013: "Sette anni non si possono dimenticare, se segno non esulto".

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CESENA – No, non può essere una partita come le altre. Franco Brienza non può essere un ex come gli altri. Palermo lo sa, lui pure. E dire che le strade sembravano essersi incrociate nuovamente per dare vita al più classico dei lieto fine, l’unico giocatore a ritornare a Palermo nell’era Zamparini che in rosanero chiude una carriera da protagonista, dalla serie C fino alla Coppa Uefa. Ci ha sperato, Brienza, ma non è stato possibile. È stato scaricato a gennaio durante l’era Lo Monaco, ha visto il Palermo retrocedere senza di lui, ma i ricordi di sette anni non possono essere certo cancellati: “Ho tanti ricordi di Palermo – ha ammesso il trequartista ora in forza al Cesena – lì sono cresciuto come uomo e come giocatore. Bellissimo l’anno in cui da neopromossi raggiungemmo la Coppa Uefa, Guidolin è stato determinante”.

Una carriera stupenda con la maglia del Palermo, che avrebbe voluto rendere la sua ultima maglia da professionista: “Sette anni non si possono dimenticare – ha detto Brienza – pensavo di finire la carriera in rosanero”. Dovesse arrivare un gol, ovviamente, sarà difficile esultare davanti ad un pubblico che lo ha acclamato per anni: “Mi manca un po’ il gol, domenica ci vorrei provare. Nel caso non esulterò, ho troppo rispetto per la piazza palermitana”. Rispetto che sarà ricambiato: praticamente impossibile non aspettarsi un’accoglienza calorosa per Brienza, al ritorno da ex dopo l’addio nel gennaio 2013.

La palla poi non può non passare al campo, e ad un match che per il Palermo è quasi un’ultima spiaggia: “Il Palermo ha sfornato delle buone prestazioni e non merita la classifica che ha. È una squadra formata da ottimi giocatori, ha perso solo un po’ di fiducia e di autostima. Noi dovremo essere bravi a reggere l’urto iniziale e continuare sulla strada intrapresa”. Dall’altra parte, ci sarà un Cesena voglioso di proseguire con questo avvio positivo di stagione: “L’inizio è stato positivo, potevamo avere qualche punto in più. Magari c’è un po’ di rammarico per come si era messa con l’Empoli. La nostra è una squadra capace di lottare e soffrire, componenti necessarie per mantenere la categoria”.


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