TRAPANI – Dieci partite per conquistare la salvezza. Inizia il rush finale per il Trapani di Serse Cosmi. Un percorso che non prevede incontri contro squadre immediatamente coinvolte nella lotta promozione, quantomeno per la conquista diretta della massima serie, mentre non mancheranno gli scontri diretti con le concorrenti coinvolte nella corsa per il mantenimento della serie B. Due mesi di battaglie, a ogni modo, senza esclusione di colpi e con tante potenziali trappole da evitare.
Si comincia domenica a Brescia, contro una squadra in profonda crisi di risultati e con un futuro societario in bilico. Dopodiché al “Provinciale” arriverà la matricola terribile Frosinone, a caccia di un posto nei play off. Dopo Pasqua sarà la volta del return match del derby di Sicilia: teatro del confronto tra le due cadette dell’Isola sarà il “Massimino”, con un Catania in caduta libera e affamato di punti per evitare una retrocessione in Lega Pro che avrebbe l’amaro sapore della beffa.
Una settimana più tardi si torna tra le mura amiche: avversario di turno sarà il Bari, compagine che naviga in acque tranquille seppur condizionata da un rendimento che non è coinciso con quelli che erano gli obiettivi stagionali. Da prendere con le molle la trasferta a La Spezia: i liguri al “Picco” rappresentano un ostacolo per chiunque, in più saranno animati dalla volontà di riscattare la sconfitta dell’andata, maturata in modo rocambolesco a un soffio dal triplice fischio finale.
Successivamente sarà la volta dell’ennesimo confronto negli ultimi anni con il Lanciano, formazione che rievoca i fantasmi della finale play off persa nel giugno del 2012. Penultimo impegno esterno stagionale al “Curi” di Perugia, vero e proprio match amarcord per mister Serse Cosmi. Dopodiché sarà la volta del Modena in Sicilia, altra gara da prendere con le molle contro un avversario discontinuo ma pur sempre pericoloso e capace di estromettere dalla Coppa Italia il Palermo, in apertura di stagione.
Alla quarantunesima giornata si va ad Avellino, chiusura al “Provinciale” contro la Pro Vercelli, squadra che all’andata segnò l’inizio della crisi che avrebbe in seguito portato all’esonero di Boscaglia. Dodici punti potrebbero bastare per guadagnarsi la conferma tra le protagoniste della serie cadetta. Il Trapani ha in mano il proprio destino, adesso la parola al campo per decretare la sorti di una realtà che non ha alcuna voglia di smettere di sognare.