Politica

Cancelleri: “Ecco perchè ho scelto Forza Italia”

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08 Maggio 2023, 05:43

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Cancelleri, come procede la sua second life in Forza Italia?

Con grande impegno e determinazione come ho sempre fatto in questi anni, per cui non parlerei di second life, semmai è un rinnovamento nella continuità di un impegno per la Sicilia e per il paese, è sempre stato solo questo il mio obiettivo.

Alla kermesse di Milano come è stato accolto dai nemici di un tempo?

Non ho mai avuto nemici, solo avversari politici che ho sempre rispettato e da cui ho ricevuto rispetto e ieri quello che ho seminato in questi anni posso dire di averlo raccolto: accoglienza, strette di mano e tanti “benvenuto”. Con molti abbiamo anche ricordato come, seppur con diversi colori politici, abbiamo lavorato insieme per risolvere problemi sul territorio nazionale, d’altronde di infrastrutture “malate” da sanare ce ne sono in tutta Italia e il lavoro fatto di serietà e impegno che ho svolto in questi anni è stato il miglior biglietto da visita con il quale mi sono presentato.

Due cose mi hanno colpito positivamente di questa due giorni a Milano: la prima, il concetto di comunità espresso dal Ministro Tajani riferendosi al lavoro sinergico che fanno all’interno di Forza Italia i giovani e i meno giovani, le donne e gli uomini, credo che mettere insieme energia ed esperienza, pragmatismo e visione sia il mix perfetto per una buona politica, la seconda, la verve mostrata dal Presidente Schifani nel suo intervento, ha richiamato il partito tutto ad avere più rispetto e attenzione per la Sicilia e i siciliani e vi assicuro che lo ha fatto in maniera forte e netta, senza giri di parole.

Ci spiega la sua conversione sulla via di Arcore? E’ cambiato lei o è cambiata Forza Italia?

È cambiato il mondo, è cambiato il contesto politico sociale dopo la pandemia. Chi non si accorge di questo anche in politica non solo rimane indietro ma continua a vivere nel passato.

Ha sentito qualcuno dei suoi ex compagni del Movimento Cinquestelle? Arriveranno i rinforzi?

Ho sentito alcuni di loro, quelli che al di là delle scelte politiche non hanno mai messo niente davanti ai valori personali e di amicizia, ma ci siamo augurati soltanto ogni bene reciproco. Non faccio scouting, in politica vanno fatte delle scelte ponderate e misurate, ma soprattutto personali, non ci si lancia in avventure spregiudicate. 

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Quanto ha pesato la mancata deroga al secondo mandato nella sua decisione di lasciare il Movimento?

Non ha pesato. Il Movimento mi ha proposto la candidatura al consiglio comunale di Catania ed io ho rifiutato, scegliendo di andare via e non candidarmi. In un mondo in cui tutti lasciano il proprio partito per una poltrona, io sono entrato in Forza Italia rinunciando ad una poltrona, mi pare un buon inizio.

Ha dichiarato che a Catania sosterrà Trantino. Ma non era il centrodestra il nemico da battere fino a poche settimane fa? Che cosa è cambiato?

A dicembre del 2022 dissi che il campo progressista avrebbe avuto una possibilità solo se avesse intrapreso un percorso serio, basato sulla scelta di un candidato che, partendo dalla esperienza, avrebbe puntato sui giovani per la costruzione di una classe dirigente nuova, dando una prospettiva per i prossimi vent’anni a questa città. Ma, mentre il centrosinistra litigava e si divideva sui veti personali, inaccettabili in politica e soprattutto perdenti, il centrodestra ha fatto quello che sostenevo e cioè un percorso di ricucitura centrando il progetto politico su una figura di altissimo livello, quella di Enrico Trantino, e candidando una valanga positiva di giovani che certamente rappresentano il vero valore aggiunto di una buona politica di visione per Catania.

Ha qualche rimpianto?

Il rimpianto è un inutile spreco d’energia, non ci si può costruire nulla sopra.

E qualche rimorso?

Ho agito sempre con la consapevolezza che ogni mia azione fosse per il bene della comunità e della mia terra, non hai rimorsi se questo è il tuo registro.

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08 Maggio 2023, 05:43

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