Schifani: "Forza Italia ha combattuto la mafia più di tutti"

Schifani: “Forza Italia ha combattuto la mafia più di tutti”

Il presidente della Regione commenta i manifesti del collettivo Offline contro Cancelleri e Chinnici
LA REPLICA
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PALERMO – “Sono manifesti da condannare e vili, ma lasciano il tempo che trovano. Non si infanga la storia di un partito con un manifesto. I fatti sono sotto gli occhi di tutti: Forza Italia è stato un partito che ha combattuto la mafia non soltanto con i convegni e le prese di posizione ma con le leggi ed è stata promotrice di due importantissime leggi contro la mafia, nessun partito ha fatto altrettanto. Se dovessimo partecipare a un dibattito avremmo le carte in regola per vincere il primo premio”.

Così il presidente della Regione siciliana Renato Schifani commenta con i cronisti, a margine di una iniziativa a Palazzo d’Orleans, i manifesti del collettivo Offline apparsi stamani a Palermo contro Giancarlo Cancelleri e Caterina Chinnici per l’adesione a Forza Italia.

“Ricordo che Piero Grasso ebbe a dire che se ci fosse stato da assegnare l’oscar dell’antimafia quello lo avrebbe meritato Silvio Berlusconi per le leggi che ha approvato – aggiunge Schifani -Non vi sono leggi più dure e vigorose di quelle fatte approvare da Berlusconi”.

Schifani: “Riunione maggioranza per andare avanti all’Ars”

Il governatore è intervenuto anche in merito alla riunione convocata, per martedì prossimo a Palazzo d’Orleans, con i capigruppo e i presidenti delle commissioni parlamentari della maggioranza: “Si tratta di fare il punto, di lavorare insieme. Verificare quali argomenti sono pronti per essere esitati al più presto dalle commissioni”.

“Vi è una differenza tra Parlamento nazionale e regionale – ha aggiunto Schifani -. Il Parlamento nazionale nei primi mesi lavora esclusivamente con i decreti legge che vengono adottati dal governo, cosa che non può fare il Parlamento regionale perché il governo non può adottare i decreti-legge per cui dobbiamo attendere che si esaurisca questa prima fase di lavoro delle commissioni perché comincino a trasmettere all’aula i provvedimenti esitati”.

“Mi sta particolarmente a cuore il provvedimento sull’introduzione dell’elezione diretta del presidente della Provincia e mi auguro che questo provvedimento prima dell’estate venga esitato. Ci sono poi il collegato e altri disegni di legge di iniziativa parlamentare. Sono certo che questa fase di imbuto finirà presto”, ha concluso il presidente della Regione siciliana.


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