Canile ormai al collasso| Il Comune si rivolge ai privati

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05 Dicembre 2014, 18:17

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PALERMO – Il canile comunale di Palermo è al collasso. Lo mette nero su bianco la stessa amministrazione guidata dal sindaco Orlando che, con un’ordinanza, predispone l’esternalizzazione temporanea dei servizi di cattura, cura e custodia degli animali a tre rifugi, il noleggio di moduli sanitari mobili a favore dell’Asp e lo smaltimento dei rifiuti di tipo ospedaliero da effettuare nell’ex mattatoio.

La struttura di via Tiro a Segno, infatti, è ormai obsoleta e va ristrutturata: può contenere al massimo 200 animali, praticamente un’inezia in confronto ai 5.000 cani e 2.000 gatti randagi censiti nel 2012. La soluzione dell’ex mattatoio, indicato in un primo momento come struttura temporanea per i lavori al canile, è sfumata per problemi strutturali che prima vanno risolti e così il Comune è costretto a rivolgersi a terzi. In particolare a tre rifugi, uno a Isnello e due a Casteldaccia, per un totale di 380 posti, che dovranno così accogliere gli animali per ora custoditi all’ex mattatoio e in via Tiro a segno . Il I fondi a disposizione ammontano a 200mila euro più iva.

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Il sindaco ha predisposto anche interventi per rendere l’ex mattatoio idoneo ad accogliere gli animali randagi, sia sulla rete fognaria che per la sicurezza sui luoghi di lavoro.

 

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05 Dicembre 2014, 18:17

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