Cantieri dell’anello ferroviario| Flash mob al Politeama

PALERMO – “Sarà una casualità, ma a 48 ore dall’annuncio della nostra mobilitazione di oggi, ciò che era fermo da oltre un anno finalmente comincia a muoversi”. Così Fabrizio Ferrandelli, candidato sindaco di Palermo, sullo smantellamento del cantiere di Piazza Sant’Oliva. “Oggi – prosegue Ferrandelli – abbiamo dimostrato di essere una buona forza di proposizione e di controllo. Siamo contenti perché, pur non governando, siamo riusciti a lanciare un messaggio importante alla città”. Il leader del movimento dei Coraggiosi poi aggiunge: “Mercoledì, durante l’assemblea d’ascolto da noi proposta con commercianti e residenti, il Vice Sindaco Emilio Arcuri, raggiunto al telefono, diceva alla consigliera comunale Antonella Monastra di essere impotente, rimbalzando la responsabilità dello smantellamento delle transenne al solito balletto tra RFI e Tecnis. Eppure oggi è il Comune a mobilitarsi e la tempistica con la quale ha messo mano a questo provvedimento è quantomeno singolare”. Ferrandelli ha poi precisato: “Si è dovuto aspettare mesi e mesi prima di procedere allo sgombero delle transenne di un cantiere inesistente: una soluzione tardiva e che poteva essere presa sicuramente prima, invece di danneggiare inutilmente le attività commerciali della zona, avvilire i residenti, deturpare una delle piazza più belle di Palermo ed estirpare alberi. Ma sentire la propaganda odierna su sgravi tributari è però una presa in giro a tutti gli effetti, l’ennesimo spot da campagna elettorale. Infatti c’è solamente un rimando al consiglio comunale della questione e se andasse bene si dovrebbe rimettere mano ai regolamenti. Insomma, se ne occuperà la prossima amministrazione. Noi, comunque, brindiamo al risultato, non ci interessano i meriti”. “Oggi – conclude infine Ferrandelli – abbiamo dimostrato che quando i cittadini vengono ascoltati e si organizzano, producono effetti”.