Catania – “Ieri sera un detenuto con problemi psichici del carcere minorile di Catania si è rifiutato di cambiare stanza ed è stato necessario l’intervento della Polzia penitenziaria, autorizzati ad intervenire con casco, scudo e manganello. Le operazioni si sono svolte nel rispetto dell’incolumità del detenuto, persuaso dalle protezioni personali degli agenti intervenuti”. Lo rende noto il coordinatore regionale Sicilia Fp Cgil Polizia Penitenziaria Alfio Giurato, che aggiunge: “Il carcere minorile di Catania ha raggiunto il limite. Le aggressioni delle settimane scorse ai danni del personale hanno ridotto al minimo le presenze degli alti Poliziotti che sono costretti a turni assurdi. Rinnoviamo le nostre richieste di intervento urgente da parte del Provveditore regionale”, dice.
L'intervento con caschi, scudi e manganelli.
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