Non ha nulla da rimproverarsi. Anzi. È felicissima la ginnasta catanese, Carlotta Ferlito, perché per la prima volta nella storia delle Olimpiadi, l’Italia è riuscita ad entrare nella finale di squadra. “Ho contribuito a scrivere un pezzo di storia della ginnastica italiana”, dice. E sul prossimo numero di I love Sicilia, il mensile di stili, tendenze e consumi, in edicola da venerdì 10 agosto, “Carlo”, così la chiamano gli amici racconta di quando, un giorno, poco più che bambina, ha deciso di diventare un’atleta. Ma soprattutto di come sia approdata al docu-reality in onda su Mtv “Ginnaste-Vite Parallele”, di cui è protagonista da due stagioni e che l’ha portata a sfiorare quota 100mila fan su Facebook. “Mia mamma – racconta – ha sempre voluto che io e miei fratelli facessimo sport. Ci accompagnava in palestra e in piscina. Fin quando i miei allenatori mi hanno proposto di passare all’agonismo. E io ho deciso di lasciare il nuoto e di dedicarmi totalmente alla ginnastica artistica”.
Da lì, un’ascesa continua fino all’approdo in tv: “Non immaginavo – dice – che potesse il programma avere un tale successo. È stato inaspettato, anche perché non influiva sui nostri allenamenti e sulle nostre vite quotidiane. Adesso sono contenta che ci sia più attenzione verso il nostro sport che fino ad ora è sempre stato considerato minore”. Quindi svela il dietro le quinte di Ginnaste e dà qualche chicca sulla prossima stagione, che partirà in autunno.