Palermo

Caro-bollette e burocrazia mettono a rischio il lavoro di Biagio Conte

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05 Gennaio 2023, 19:53

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PALERMO – Nei giorni di Natale, poco prima dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute, Biagio Conte aveva parlato con chiarezza e si era rivolto così alle autorità: “Aiutateci a pagare le bollette di luce e gas”, aveva detto chiedendo che la burocrazia non paralizzasse l’opera del volontariato. La Missione messa in piedi a Palermo, che accoglie oltre seicento persone bisognose, soffre il caro-Energia e il peso di bollette sempre più gravose. Da qui la richiesta del missionario, che con i suoi collaboratori assiste al rischio-flop per un progetto che avrebbe dovuto dotare la struttura di pannelli energetici utili a combattere il caro-bollette.

Cosa manca

I lavori messi in campo dalla Regione nel 2020 sono stati in gran parte completati e quei pannelli, corollario di un intervento di ristrutturazione di un padiglione della Missione (i cosiddetti locali ex Aeronautica) costato circa ottocentomila euro di fondi Po Fesr, sono stati realmente installati ma, come spesso accade, manca l’ultimo miglio. Servono circa centomila euro per coprire gli ultimi rincari subiti dalle materie prime e acquistare gli ‘inverter’, necessari per convertire la ‘corrente continua’ generata dai pannelli in ‘corrente alternata’, quella utilizzata per uso domestico.

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La speranza di un intervento

Senza quest’ultimo miglio tutto il lavoro fatto per risistemare un’area di circa 1.500 metri quadrati, che potrebbe accogliere un maggior numero di bisognosi e che potrebbe risollevare le casse della Missione, resterà in un limbo. Dalla casa di fratel Biagio, dove si prega incessantemente da giorni per il missionario che lotta contro un tumore, sperano che le parole di vicinanza espresse nei giorni scorsi si traducano in atti concreti.

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05 Gennaio 2023, 19:53

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