Carta d’imbarco e autocertificazione: le regole per chi si reca a Fontanarossa

13 Novembre 2020, 19:36

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CATANIA – Sono molti i passeggeri che domenica e martedì hanno perso il volo, perché si sono presentati in aeroporto senza autocertificazione e con tempi stretti rispetto all’orario di imbarco. Le procedure con il nuovo Dpcm, in vigore ormai da una settimana, riguardano infatti anche il traffico aereo. Ieri, in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal prefetto Claudio Sammartino, è stata stilata una strategia per evitare nuovi assembramenti in aeroporto, soprattutto nelle fasce di maggior concentrazioni di voli. Alla riunione il dirigente della Polizia di Frontiera Giuseppe Lanaia e l’amministratore della Sac Nico Torrisi hanno presentato il nuovo piano di potenziamento avviato. 

Sono due le contromisure adottate: il controllo dell’autocertificazione e del titolo di viaggio è stato spostato all’esterno dei terminal aeroportuali. Intensificata quindi l’attività della polizia di frontiera. Inoltre la Sac ha allestito un banchetto con fotocopie dei moduli dell’autocertificazione per coloro che dovessero arrivare in aeroporto senza. La raccomandazione dunque è di arrivare tre ore prima dell’imbarco con l’autocertificazione in duplice copia. Per il rispetto della distanza di sicurezza, oltre a un più imperativo controllo delle forze dell’ordine, l’auspicio è a un maggiore senso di responsabilità di ognuno.