Caselli: “I fermati non sono contigui a no Tav”

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14 Settembre 2012, 16:29

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I due fermati nell’ambito dell’inchiesta Adinolfi, Alfredo Cospito e Nicola Gay, sono residenti a Torino. Il primo è stato coinvolto in un’indagine a Perugia su un progetto per sabotare la linea ferroviaria Orte-Falconara. I due, che avrebbero agito da soli e che sono stati identificati grazie alle immagini delle videocamere nella zona dell’agguato, risultano “inseriti nel circuito anarco-insurrezionalista Fai”. Il blitz è scattato perché stavano per fuggire. Il procuratore capo di Torino Caselli precisa che “non c’é alcuna contiguità degli arrestati con l’estremismo no Tav”. Adinolfi, aggiunge il Pm Piacente, “era nel mirino degli anarchici fin dal 2009”.

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14 Settembre 2012, 16:29

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