CATANIA- “Ci proponiamo di essere nel Paese ed in Parlamento i garanti di una Sicilia che vuole cambiare”. Lo ha affermato il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, a margine di un incontro a Catania. “Abbiamo sostenuto Crocetta – ha aggiunto Casini – ma non basta procedere per boutade, esclamazioni e affermazione generiche. Bisogna costruire un progetto di attenzione nazionale per la Sicilia a parti dall’occupazione e dai giovani. Anche in sede comunitaria bisogna porre la gran questione siciliana e porre la prospettiva per i giovani – ha concluso il leader dell’Udc – di lavorare in questa regione e non dover essere costretti ad un esodo che è certamente una occasione persa per la Sicilia”.
“In Sicilia c’é bisogno di un’attenzione del governo regionale. Molto e stato fatto dall’amministrazione Crocetta, ma è il momento di passare dai propositi ai fatti, dalle parole ai fatti”, ha ribadito a Catania Casini. E il leader regionale dello scudocrociato Gianpiero D’Alia si è rivolto a Franco Battiato: “All’assessore Battiato dico: non so se al Turismo ci siano i soldi o meno, di sicuro un buon amministratore è quello che amministra anche senza soldi. Anzi mi permetto di dargli un’idea: apra i musei siciliani 24 ore al giorno, sette giorni su sette, 365 giorni l’anno…”. D’Alia ha anche ribadito che in Sicilia “dopo il 24 febbraio la politica degli annunci deve finire perché abbiamo l’esigenza di fare cose concrete per i cittadini”.
