Per il Catania domenica si chiude il cerchio della triplice trasferta a Genova. Le prime due sfide con Il Genoa hanno avuto un sapore agrodolce, sconfitta in campionato e vittoria in Coppa Italia. Stavolta l’avversario di Marassi sarà la Sampdoria di Gigi Del Neri ed i tre punti in palio saranno fondamentali. Servirà una piccola impresa, perché quella blucerchiata è una squadra molto ben organizzata e davanti al proprio pubblico riesce a dare il meglio di se. La Samp quest’anno è partita a razzo, ritrovandosi a competere per le posizioni di testa dopo le prime giornate di campionato. Adesso è in un momento di grande flessione, con soli due punti nelle ultime sei partite, ma proprio per la sua voglia di riscatto risulta un avversario ancor più temibile.
Sinisa MIhajlovic è un grande ex. Con la Samp, infatti ha vissuto alcuni degli anni più belli della sua carriera di giocatori. I tifosi ricordano ancora le sue magiche punizioni e soprattutto la grinta che metteva in campo ad ogni match. La stessa grinta che oggi, dal ritiro di Savona, ha messo in mostra in conferenza stampa. Sinisa si è subito detto sicuro delle possibilità dei suoi, “Ho grande fiducia nell’affrontare questa partita. Loro sono un avversario molto ostico davanti al proprio pubblico ma noi andiamo in cerca di un risultato importante”.
Quando si parla di Sampdoria non si può non fare il nome di Antonio Cassano. Il talento pugliese è forse il talento più cristallino che ci sia in Italia, nonostante Lippi non sembra accorgersene. Per la squadra di Del Neri è l’uomo in più, quello che con una giocata può cambiare la partita. Tutte le azioni passano per i suoi piedi e quasi tutte sono dirette verso il suo gemello, Giampaolo Pazzini. Il tecnico rossazzurro sa bene quali possono essere i rischi nell’affrontare Fantantonio, “Cassano è senz’altro un giocatore in grado di fare la differenza con una sola giocata, per marcarlo dobbiamo innanzitutto sperare in una sua giornata storta, e poi star sempre attenti e concentrati nell’applicare quanto studiato in allenamento. L’anno scorso quando affrontai la Sampdoria con il Bologna riuscimmo a limitare il suo raggio d’azione.”
Riguardo alla possibile formazione da mandare in campo domani, Miha spiega, “La Coppa Italia è servita a dare indicazioni importanti su alcuni giocatori che finora avevano avuto poco spazio, o erano in fase di recupero. Posso dire di avere tutti disponibili ad eccezioni degli squalificati; anche Ledesma che ha un piccolo problema alla caviglia ma ha mostrato di poterci giocare su, come contro il Genoa”.
La Coppa Italia avrà fatto venire non pochi dubbi di formazione a Mihajlovic. Il modulo dovrebbe essere il 4-3-3. A centrocampo l’unico sicuro di giocare è Biagianti, per il resto ballottaggio a tre per due maglie tra Moretti, Ledesma e Izco. In attacco dovrebbe essere confermato il tridente Llama-Mascara-Martinez anche se la tentazione di buttare nella mischia l’eroe di mercoledì Plasmati potrebbe essere forte. In difesa invece tutto confermato con Andujar dietro Alvarez, Spolli, Silvestre e Capuano.
Per Del Neri i dubbi cominciano dalla porta. Visto l’infortunio di Castellazzi sono arrivati in settimana Mario Cassano e Storari, ma dovrebbe essere l’ex milanista ad andare tra i pali, anche se è arrivato solo venerdì. In difesa, vista la squalifica di Zauri e la partenza di Stankevicius, dovrebbe giocare Lucchini a destra con Rossi e Gastaldello centrali e Ziegler a sinistra. A centrocampo dovrebbe esordire il neoarrivato Guberti a destra, con i soliti Palombo e Poli centrali e Mannini a sinistra.
In attacco, ovviamente, Cassano e Pazzini.
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