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Catania e la “battaglia sull’acqua”: Acoset, via libera al Piano industriale

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10 Gennaio 2024, 14:17

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CATANIA – Lo diciamo subito: il punto legato alla convenzione sul gestore unico è stato rinviato al prossimo 23 gennaio: per quella data è stata, infatti, riconvocata l’assemblea dei sindaci. Del resto, proprio questo pomeriggio una delegazione dei primi cittadini sarà a Palermo per incontrare l’assessore all’Energia Di Mauro.

La governance dell’Acoset SpA questa mattina ha incassato, però, un punto importante legato all’approvazione del Piano industriale 2024/2029. Hanno risposto presente alla convocazione di oggi, i rappresentanti del 90% delle quote dell’assemblea. 

Ed il Business Plan della nuova Acoset SpA è stato deliberato all’unanimità dei presenti: si tratta di un antefatto che pone le basi per l’inevitabile centralità che Acoset avrà dentro la convenzione SIE. 
Acoset vale, infatti, il 13% delle partecipazioni. L’assemblea, come detto, si è riaggiornata per fine mese. C’è da rendere conto ad una sentenza che ha tracciato la via ed una convenzione approvata dal Consiglio direttivo dell’ATI. “Ma il punto non è il gestore unico, su cui si è tutti d’accordo: il punto sono i parametri che caratterizzano la convenzione”, taglia corto uno dei sindaci che non ha proprio visto di buon occhio il commissariamento dell’Ati.

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“Nessun timore del gestore unico”

Acoset avrà un ruolo centrale e non ha nessun “timore” del gestore unico – spiegano Giovanni Rapisarda e Antonio Coniglio, rispettivamente Presidente e Direttore di Acoset SpA – anzi è pronta a raccogliere questa nuova scommessa perché non ha nulla da invidiare a nessuna altra realtà pubblica o privata. Nel frattempo abbiamo raccolto il mandato dei soci di apportare le dovute modifiche allo statuto per renderlo coerente con i nuovi servizi che sono alla base del nostro business plan”.

“Siamo pronti  – proseguono – a dare avvio ai lavori ed a sviluppare i servizi fondamentali sui 58 comuni interessati. Parliamo di servizi amministrativi e finanziari, sostituzione contatori, manutenzione del telecontrollo e del SIT, manutenzione ordinaria delle reti idriche e fognarie e ricerca perdite, manutenzione sistema informatico. Abbiamo manifestato si soci una grande preoccupazione su questo stato di incertezza di queste settimane, il gestore unico è l’unica via da percorrere, e va costituita immediatamente”.

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10 Gennaio 2024, 14:17

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